Cos’è e di cosa si occupa Investcorp, il fondo che vorrebbe l’Inter

A quanto pare, il fondo Investcorp starebbe continuando a proporsi come potenziale acquirente dell’Inter: ecco il reale potere della società che si occupa di investimenti

Investcorp è ormai un nome familiare a tutti gli interisti. Tutte le volte che si parla di grandi fondi di investimento non è tuttavia così scontato raccapezzarsi e distinguere il confine fra suggestione di ricchezza assoluta ed effettivo peso finanziario. L’uomo comune, ovvero chi non si intende di private equity, trading immobiliare, hedge fund e gestione del credito, immagina magari di trovarsi di fronte a dei danarosissimi sceicchi del Golfo Persico… Dopodiché annaspa, incapace di mettere a fuoco il referente.

Investcorp: chi è Al Ardhi
Al Ardhi di Investcorp (X) – interlive.it

Non è così sbagliato dunque domandarsi quale possa essere il reale potere finanziario del fondo del Bahrain,. E non è neppure un esercizio così inutile tentare di tracciare, senza tecnicismi, i confini del core business, ovvero della specifica politica economica, della società in questione.

In tanti si staranno ponendo certe domande. Prima fra tutte: di cosa si occupa precisamente Investcorp? Quali e quanti capitali investe? E che tipo di importanti investimenti ha portato finora a termine?

Secondo TuttoSport, Investcorp starebbe già effettuando delle due diligence per comprare l’Inter e, in quanto gestore globale di prodotti di investimento alternativi, potrebbe aver raccolto capitali da vari soggetti, probabilmente di provenienza araba, per racimolare i miliardi necessari a convincere Zhang. Le due diligence sono null’altro che processi attraverso cui un potenziale acquirente valuta la società target e le sue attività (con debiti e asset) prima di tirare fuori la grana.

Ovviamente, l’esecuzione di questo tipo di indagine è fondamentale e dunque propedeutica per poter parlare di un’offerta vera e propria. Ed è per questo un tantino strano immaginare che ci sia già una valutazione precisa (pari a 1,3 miliardi, secondo TuttoSport) fatta dal fondo per accontentare Zhang.

Di cosa si occupa Investcorp, il fondo del Bahrein accostato all’Inter

Il fondo, da quarant’anni, lavora con clienti privati di prestigio ​​e importantissimi referenti istituzionali. Sebbene sia stato fondato in Bahrein (la società è attiva dal 1982), oggi ha i suoi principali uffici negli Stati Uniti e nel Regno Unito, così come in Arabia Saudita, Emirati, Qatar, India, Cina, Giappone e Singapore.

Investcorp vuole l'Inter
Investcorp (Ansa) – interlive.it

La maggior parte dei clienti di Investcorp si trova ancora nei sei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, anche se da quanche anno il fondo sta cercando strade per investire massicciamente in Europa e USA. Di base, la maggior parte dei capitali arrivano dal Mubadala Investment Company, un fondo sovrano di Abu Dhabi (valore stimato: 229 miliardi di dollari), che dovrebbe detenere una quota di circa il 20% della società denominata Investcorp.

La società di investimenti del Golfo Persico aveva già trattato l’acquisto del Milan, ed è quindi noto ai più il suo interesse per il mercato sportivo. Dopo aver investito soprattutto nel mondo della moda (Tiffany, in passato Gucci…), nel settore immobiliare e in quello assicurativo, da un po’ di anni la Investcorp segue principalmente acquisizioni di società tecnologiche e start-up legate al business dell’energia. E ora vorrebbe puntare a grandi società calcistiche.

Per prendere l’Inter, secondo le indiscrezioni riportate da TuttoSport, il fondo potrebbe essere pronto a mettere sul tavolo 1,3 miliardi di euro bonus inclusi. Non sappiamo ancora nulla di preciso sull’affare, tranne che Zhang potrebbe sentirsi obbligato a vendere non potendo restituire il prestito ottenuto da Oaktree (con gli interessi, cica 400 milioni di euro, da versare entro il 20 maggio) o a rifinanziarlo. Per questo si immagina che il presidente cinese potrebbe presto cedere e accordarsi con l’offerente.

Quest’ipotesi, evocata, contraddetta e poi riformulata varie volte nel corso degli ultimi mesi, ha in più occasioni implicato voci su un’interesse da parte di Investcorp. Negli anni scorsi si erano fatti avanti gli americani di BC Partners e di Fortress. Poi si è cominciato a parlare di PIF, di Mubadala e, appunto, di Investcorp.

Il fondo che tratta con Zhang: interessi e capitali

Le attività principali del fondo bahreinita riguardano il private equity, i grandi investimenti nel settore immobiliare, gli investimenti a ritorno assoluto, i finanziamenti di nuove infrastrutture e la gestione del credito e del capitale strategico. Secondo gli ultimi dati, il gruppo gestirebbe circa 50 miliardi dollari di asset.

Zhang vende l'Inter?
Steven Zhang e Lautaro Martinez (LaPresse) – interlive.it

In pratica, Investcorp si occupa di investire in aziende di prestigio, iniziative di speculazione e acquisizioni attraverso capitali vengono raccolti da vari soggetti. Cioè da miliardari e milionari o investitori istituzionali. Di norma si tratta di acquisire partecipazioni azionarie di società generalmente non quotate in borsa. E questi capitali, nove volte su dieci, vengono da ricconi del Medioriente.

In Italia, Investcorp ha già fatto grandi affari: nel 1993 aveva acquisito il 100% delle azioni di Gucci, per poi rivenderle qualche anno dopo. Poi ha preso Corneliani (marchio del lusso) e Dainese (azienda di accessori sportivi e vestiti per motociclisti). Inoltre, il capo di Investcorp, il banchiere Mohammed Mahfoodh Al Ardhi, è un amante della Sardegna e della Costiera amalfitana.

Il fondo è stato accostato all’Inter già in passato e ha mostrato interesse per il Milan. La trattativa per prendere il club rossonero è fallita, ma la società ha continuato per un anno intero a lavorare per acquistare una squadra del calcio europeo è rimasta. Questa squadra potrebbe essere l’Inter?

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