Il tecnico dell’Inter dopo il ko interno col Sassuolo: “I ragazzi erano abbattuti, ma dobbiamo capire dove avremmo potuto fare meglio, specie nell’ultima mezz’ora”
A sorpresa, ma meritatamente l’Inter crolla in casa contro il Sassuolo facendosi raggiungere dal Milan in testa alla classifica. Primo ko stagionale per gli uomini di Inzaghi, forse non immune da colpe per quanto riguarda la gestione della partita e dei cambi, su tutti quel Thuram-Sanchez sul risultato di svantaggio.
“Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una squadra in salute, per quello creato avremmo dovuto fare più di un gol – ha esordito proprio il tecnico nerazzurro al microfono di ‘Dazn’ – Nella ripresa siamo ripartiti bene, poi c’è stato l’infortunio dell’uno a uno e da lì non siamo più riusciti a mantenere le stesse distanze. Real Sociedad e Sassuolo hanno delle similitudini, ma nel primo tempo la squadra ha creato tante occasioni. Potevamo realizzare più gol nel primo tempo ed essere più bravi negli episodi.
Se si poteva fare qualcosa per limitare Berardi? Lo conosciamo, è un giocatore con grandissime qualità balistiche. Nell’azione del gol siamo andati in raddoppio, lui è rientrato e ha fatto un eurogol. Dovevamo essere più lucidi dopo il 2-1, più squadra – sottolinea Inzaghi – Ci dispiace, i ragazzi erano abbattuti, è un ko che ci fa star male ma dobbiamo capire dove avremmo potuto fare meglio, specie nell’ultima mezz’ora. Fra 48 ore ci aspetta un’altra partita difficilissima.
Sanchez? Non ha fatto preparazione ma sta lavorando molto bene – ha risposto – conosce il nostro metodo e i nostri principi, ci aiuterà sicuramente. Chiaramente l’infortunio di Arnautovic ci toglie tanto sul piano delle rotazioni, però dobbiamo andare avanti nel migliore dei modi cercando di recuperare giocatori come Cuadrado e Sensi che possono aiutarci”.