Inter decisa a non investire oltre i 30 milioni per Scamacca, così è nata la strategia per prelevare centravanti e difensore contenendo i costi
Salutati Edin Dzeko e Romelu Lukaku, l’Inter ha dovuto fare i conti con una rivoluzione del comparto offensivo lasciando inalterata la solida posizione di Lautaro Martinez. Al fianco dell’argentino andava schierato almeno un calciatore di profondità, ma abile pur sempre nel gioco spalle alla porta e nel tentare eventuali ripiegamenti. Una punta completa, forte fisicamente e rapida in discesa. Come sarebbe potuto essere Gianluca Scamacca, dopo l’arrivo di Marcus Thuram a parametro zero.
L’ex Sassuolo, reduce dall’esperienza del West Ham a tinte chiaroscure, aveva infatti espresso il desiderio di tornare in Italia e l’Inter sarebbe potuta essere una piazza importante per rilanciare la carriera di uno dei calciatori più promettenti del nostro calcio. Il club inglese cedente aveva ricevuto dai nerazzurri un’offerta onnicomprensiva di bonus intorno ai 30 milioni di euro al pari dell’Atalanta, ma non è stata sufficiente a convincere la dirigenza per la cessione. Motivo per cui, di tutta risposta, il West Ham ha alzato l’asticella dichiarando 27 milioni di euro più bonus un’offerta congrua. L’Inter non ha seguito il rilancio, al contrario dell’Atalanta che ha apposto la propria firma all’operazione d’acquisto.
Senza Scamacca l’Inter al risparmio: bis sul mercato con Arnautovic e Pavard
I nerazzurri hanno dunque operato per convenienza, potendo di fatto investire parte del budget nella costruzione di una rosa competitiva e d’esperienza. Pescato Marko Arnautovic in prestito con opzione di riscatto intorno agli 8 milioni, il grosso è stato convogliato nella delicatissima operazione per Benjamin Pavard.
Il difensore centrale era seguito da tempo e non è stato trovato di meglio sul mercato. Convincere il Bayern Monaco della bontà dell’affare non è stato semplice per le volontà di Thomas Tuchel di trattenere il proprio calciatore almeno fino a che non fosse stato scoperto il suo sostituto, ma le pressioni dell’Inter hanno infine vinto sul tempo. Complessivamente, dunque, il retroscena sui costi della possibile operazione Scamacca hanno rivelato quanto fruttuoso sia stato l’impegno di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio la scorsa estate, potendo contare su un budget ridotto e mettendo a segno due acquisti di caratura per le dinamiche di gioco di Simone Inzaghi.