Una questione di soldi: la verità sull’addio di Dzeko

Il bosniaco ha lasciato l’Inter a parametro zero dopo due stagioni molto positive in cui ha totalizzato 31 gol e 15 assist vincendo due Coppe Italia e altrettante Supercoppe

Continua la campagna denigratoria di Lukaku. Ad essa, ovviamente senza volerlo, partecipa anche Edin Dzeko con le sue dichiarazioni rilasciate di recente a ‘Prime’.

Dzeko-Lukaku, ecco come è andata
Edin Dzeko (LaPresse) – interlive.it

Sarei rimasto molto volentieri all’Inter perché stavo benissimo – ha detto il bosniaco – Ripensando alla scelta che i dirigenti hanno fatto su di me, ero sicuro che l’avessero presaper dare più fiducia a Lukaku. Non avere più in rosa un giocatore, diciamo importante, che poteva dare un po’ di fastidio a Romelu. Per questo sono rimasto veramente sorpreso dal fatto che alla fine Romelu non sia rimasto“.

Lukaku non si è comportato bene, diciamo da professionista con l’Inter, ma lo stesso fece con Manchester United e Chelsea eppure allora nessun ultrà-giornalista nerazzurro lo evidenziò. Il voltafaccia del belga ha senz’altro complicato il già complicato mercato estivo di Marotta e Ausilio, tuttavia con la mancata permanenza di Dzeko non c’entra praticamente nulla.

Banalmente, Dzeko è andato via dall’Inter per una questione di soldi.

Il centravanti di Sarajevo spegnerà 38 candeline il prossimo 17 marzo, quindi l’Inter non volle andare oltre un contratto annuale, al massimo con opzione per un’altra stagione, sui 3,5/4 milioni; il numero 9, invece, puntava se non pretendeva un biennale da 4/5 milioni di euro netti. Il Fenerbahce lo ha accontentato e così ha accettato di trasferirsi in Turchia.

Peraltro il club di Istanbul, con cui potrà giocare fino alla soglia dei quarant’anni, gli ha anche garantito un ricco bonus alla firma: i media turchi parlarono di circa 4 milioni. Sia chiaro, quella del classe ’86 è stata una scelta legittima, senz’altro più economica che sportiva visto che andando al Fenerbahce, attualmente primo in campionato con 24 punti, ha perso la vetrina della Champions. Una scelta arrivata molto prima in cui Lukaku non c’entra nulla.

Se Dzeko avesse dato la disponibilità a un annuale al ribasso rispetto alle cifre guadagnate nei primi due anni, ci sarebbe stato il rinnovo con l’Inter.

Dzeko rischia di essere un rimpianto

Ma come sta andando Dzeko in Turchia? Alla grande, già 8 i gol messi a segno (più 7 assist) nelle prime dodici partite giocate con la maglia del Fenerbahce e con la fascia da capitano al braccio.

Dzeko-Lukaku, ecco come è andata
Edin Dzeko col Fenerbahce (Ansa) – interlive.it

Per l’Inter rischia di essere un rimpianto, considerato il rendimento avuto fin qui da Sanchez e i problemi fisici di Arnautovic – meno vecchio di tre anni ma, paradossalmente, meno integro di lui – nonché l’esperienza e la classe che la squadra di Inzaghi potenzialmente perde soprattutto in ottica Champions.

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