Arrivata la sentenza da parte del Tribunale di Milano. I fatti risalgono a gennaio 2023. Cos’ha detto, nel frattempo, il ‘Toro’ di Bahia Blanca in sua discolpa
Nonostante un avvio di stagione da urlo, tanto da aver trascinato l’Inter nei piani alti della classifica sia in Serie A che in Champions League, Lautaro Martinez si trova ora a dover fare i conti con tutta una serie di questioni inerenti alla sua vita privata.
Il ‘Toro’ di Bahia Blanca è, infatti, in guai seri. La notizia è incominciata a spopolare sui social in queste ultime ore e vede coinvolto proprio il centravanti argentino accusato, nella giornata di oggi, direttamente da parte del Tribunale di Milano per licenziamento illegittimo.
I fatti risalgono allo scorso gennaio e vedono chiamati in causa anche una babysitter e i suoi genitori. Una babysitter, inizialmente, ingaggiata appositamente da Lautaro e sua moglie Agustina proprio per poter fare le veci dei due genitori in questione nel momento in cui entrambi assenti e che, a distanza di un po’ di tempo dall’incarico ricevuto, ha poi rimediato un brutto male.
Di fatto, la ventisettenne babysitter argentina (convivente in casa Martinez sino all’anno scorso) otto mesi dopo l’assunzione ha poi accusato dolori non indifferenti all’addome che l’hanno, successivamente, costretta al ricovero ospedaliero.
Una volta preso atto della diagnosi di una terribile malattia, con cui la ragazza ha dovuto convivere per diversi mesi, è poi arrivato il licenziamento da parte del proprio datore di lavoro: tutt’altro che facilmente digerito dalla giovane donna, deceduta poi a gennaio 2023 nel proprio paese d’origine. Susseguentemente, la famiglia della ragazza ha deciso di affidare il caso a uno studio legale ed ecco che, a distanza di mesi, è arrivato un primo verdetto da parte del Tribunale di Milano.
Il Tribunale di Milano condanna Lautaro: l’argentino dovrà risarcire la famiglia della babysitter
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Milano, in data odierna e dopo un lungo tentativo di conciliazione a cui Lautaro Martinez pare non averne voluto proprio sapere, ha ora emanato la sentenza riguardo tale faccenda incolpando il medesimo calciatore.
Come già anticipato, infatti, l’attuale Capitano dell’Inter è stato condannato per licenziamento illegittimo di una babysitter in quanto, tale licenziamento, pare sia avvenuto durante il periodo di comporto. Lautaro, a questo punto, chiamato a risarcire i familiari della giovane donna oltre che a dover occuparsi del pagamento delle spese legali. Nel frattempo, il ‘Toro’ di Bahia Blanca ha deciso, anche lui, di prendere posizione. In questo modo.
Lautaro: “Non lascerò che la mia famiglia venga infangata, stanno speculando sulla morte di un figlio”
Lautaro Martinez risponde alle accuse e si schiera, apertamente, contro il trattamento riservatogli dal Tribunale di Milano. Questo il contenuto del messaggio pubblicato dall’argentino via Instagram nelle scorse ore:
“Ho deciso di tacere a lungo per rispetto di una famiglia che non l’ha mai avuta con sé, ma non permetterò che ora venga infangata la mia. Abbiamo assunto, inizialmente, una persona già malata, un’amica di sempre, finchè purtroppo non ha più potuto lavorare per noi a causa di questa malattia che gliel’ha impedito”.
“Dopo aver fatto molto per lei e la sua famiglia, dal prenderci cura dei biglietti per il loro arrivo, all’aiutarli nel trovare posti letto in ospedale quando lei collassata e nelle cure della ragazza, fino ad arrivare all’alloggio della sua famiglia che abbiamo dovuto CONVINCERE a venire a prendersi cura della figlia che stava morendo”.
“Hanno aspettato che essa venisse a mancare per cercare di ottenere soldi da noi approfittando della situazione, non solo, ma dopo la sua morte hanno continuato a insistere e gli è andata molto male, non poteva andare diversamente”.
“Ora, dopo una sentenza in cui non hanno potuto ottenere un solo euro perché non dovuto, perché il nostro aiuto alla ragazza lo abbiamo dato nel momento in cui dovevamo darlo, tirano fuori questa storia per infamarci. Che tipo di persona bisogna essere per pensare di approfittare della morte di un figlio per fare soldi??? Disgustato dalla famiglia Lizzola-Lembo. A lavorare!”
L’avvocato del calciatore: “Fu la babysitter a chiedere il licenziamento”
Alle accuse riservate nei confronti di Lautaro Martinez, e alle parole del diretto interessato, giungono ora le dichiarazioni dell’avvocato difendente dell’argentino.
“Non corrisponde, per nulla, al vero che il sig. Martinez abbia interrotto il rapporto domestico- lavorativo nel momento in cui la lavoratrice risultava ‘in punto di morte’ come emerge dalle letture che circolano in rete, anzi, è stata essa stessa a chiedere di essere licenziata proprio per poter usufruire delle retribuzioni differite e del Tfr in ragione della volontà di fare ritorno in Argentina, terra natia della ragazza” – esordisce.
“Il mio cliente si è reso disponibile nell’elargire gli importi indicati dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Milano (peraltro, ben maggiori rispetto a quelli poi indicati nel dispositivo della sentenza dal magistrato stesso) ad un’associazione benefica da scegliersi a discrezione del giudicante e che l’accordo non è stato possibile per il rifiuto degli eredi della signora e dei suoi procuratori presenti in udienza” – conclude.