La dura visione del CEO nerazzurro Antonello nei confronti della questione San Siro e l’idea di dislocare il nuovo stadio in quel di Rozzano come sfida per il futuro
Nel bel mezzo della sosta di campionato l’Inter procede a passi intensi sia sul fronte dei tanti rinnovi di contratto in programma da qui al prossimo futuro che su quello dello stadio, tra il vecchio progetto di riqualificazione di San Siro e il nuovo concept dell’impianto che potrebbe sorgere nell’area provinciale di Rozzano.
A trattare della questione è stato ancora una volta Alessandro Antonello, CEO nerazzurro, molto vicino ai discorsi con l’Amministrazione Comunale di Milano al fine di sbrogliare alcuni intricatissimi nodi burocratici e storicamente impiantati sulla struttura del tempio del calcio sito nel quartiere meneghino.
“Non abbiamo rinunciato al provvedimento aperto per San Siro, negli ultimi quattro anni ci siamo impegnati molto per fronteggiare le esigenze del Comune. Il tempo però è molto importante, stiamo ancora attendendo risposte e le sole idee non bastano. Servono atti formali per poterci dare delle garanzie concrete”, ha commentato Antonello in prima battuta puntando il dito sulla lenta diluizione temporale messa in atto dai vertici comunali negli ultimi anni. Una situazione che sta stretta, perché il club ha voglia di cambiare quanto prima il proprio status agli occhi del mondo calcistico internazionale.
“Non abbiamo mai avuto in mente l’idea di ristrutturare l’attuale impianto. Il fatto che la Sovrintendente abbia aperto alla possibilità di instaurare un vincolo sul secondo anello cambia le cose. Quando il Milan aveva dichiarato di voler abbandonare la pista San Siro noi eravamo già ben avviati con il nostro progetto di Rozzano. Significa costruire una nuova casa per il futuro, ne siamo entusiasti”, ha poi aggiunto il dirigente nerazzurro con soddisfazione ai microfoni di ‘Sky Sport’.
No a San Siro e via libera per Rozzano, l’Inter ormai decisa sul proprio percorso
Il nuovo impianto dovrebbe poter contenere almeno 70mila tifosi, come ribadito da Antonello a fine intervista. Entro il prossimo aprile 2024 dovrebbe essere presentato il piano finale di progettazione portato avanti dalla società nerazzurra in collaborazione con lo studio Populous, comprendendo un’area ricreativa molto ampia dotata di qualunque tipo di servizio a totale fruizione degli ospiti.
“Si parla di un’area molto estesa, da circa un milione di metri cubi di spazio. La procedura d’acquisizione procede molto bene, prossimamente ci rivolgeremo anche al Comune”, ha quindi concluso il CEO dell’Inter.
