Il colombiano non ha ancora dato alla causa interista il giusto contributo che ci si aspettava inizialmente. Tutto quello che c’è da sapere a riguardo
Juan Cuadrado, rimasto assente per oltre un mese a causa di quell’infiammazione al tendine rimediata in occasione del match andato in scena tempo fa tra Venezuela e Colombia, è tornato a rimettere piede in campo con l’Inter otto giorni fa esatti.
E’ stato, infatti, durante la sfida casalinga contro il Bologna, disputatasi in data 7 ottobre, che l’ex Juventus ha potuto tornare a riassaporare l’odore dell’erbetta. Subentrato al minuto 55 di gara, però, il colombiano non è poi riuscito a dare quella marcia in più di cui la sua attuale squadra necessitava realmente.
Per il resto, l’ultima volta che il classe ’88 aveva messo piede in campo in un match ufficiale coi nerazzurri (tralasciando il recente appuntamento con gli emiliani naturalmente) risale, ormai, al 3 settembre: giorno in cui si disputò Inter-Fiorentina. Mentre l’ultima convocazione era quella del 16 settembre contro il Milan.
Un’attesa, perciò, durata praticamente un mese: coi nerazzurri costretti a rinunciare al proprio esterno di destra per ben 4 gare. Doveroso, a questo punto, fare un primo resoconto sull’avventura trascorsa da Juan Cuadrado a Milano.
Soli 97′ in campionato per Cuadrado: il colombiano ha (sin qui) deluso con indosso la maglia dell’Inter
Ammontano a 97 i minuti giocati da Juan Guillermo Cuadrado in quest’inizio di campionato con l’Inter. Zero, invece, quelli raccolti in Champions League.
Duole dirlo ma è così: l’avvio del colombiano assieme alla ‘Beneamata’ è stato del tutto negativo, deludente e, perciò, sotto le righe anche se, per il resto, c’è da ammetterlo.
Il classe ’88 non ha ancora potuto dimostrare granché proprio per via di quest’infiammazione al tendine che l’ha tenuto fermo per oltre un mese di tempo, cosa già anticipata. Pur sempre vero, però, che anche in occasione della gara con il Bologna l’attuale numero 7 dell’Inter non ha dato il giusto contributo che ci si aspettava alla causa. Cuadrado che, a questo punto, deve ‘rialzare la testa’ il prima possibile.
L’ex Juventus, di fatto, è rimasto a Milano in questa sosta per le Nazionali proprio per provare a recuperare al più presto un’adeguata condizione fisica. I vice Campioni d’Europa in carica, in questo, si sono mostrati irremovibili attivando i propri canali diplomatici in modo tale da non permettere al calciatore di tornare a rimettere piede in campo con la Colombia a ridosso dell’infortunio subito poco tempo fa contro il Venezuela: un guaio fisico che rischia seriamente, da un momento all’altro, di avere una vera e propria ricaduta.