I nerazzurri non tolgono gli occhi di dosso dal tecnico degli emiliani, colui che ha contribuito alla crescita costante di alcuni dei suoi tesserati. Il quadro dettagliato
L’Inter ha chiuso il suo ultimo impegno prima della sosta con un ‘misero’, per la maniera in cui è giunto naturalmente, 2-2. Contro il Bologna, infatti, la squadra di Simone Inzaghi non è andata oltre il pareggio.
Partiti forte sin da subito, i nerazzurri hanno poi pagato a caro prezzo le due ingenuità compiute tra primo e secondo tempo. Alle reti di Acerbi e Lautaro, giunte l’una dietro l’altra nell’arco di due soli minuti gioco, hanno poi fatto seguito quelle di Orsolini (su rigore) e Zirkzee: entrambi autori di un’ottima prova.
I due calciatori in questione, infatti, stanno continuando a rivelarsi due dei maggiori punti di forza della squadra di Thiago Motta rispondendo, tra l’altro, presente anche in una cornice di pubblico importantissima come quella del ‘Meazza’.
Già 4 le reti messe a segno – tutte consecutivamente, per giunta – dall’attuale numero 7 rossoblù in appena 8 giornate di campionato (ricordiamo, inoltre, la tripletta realizzata una settimana prima a Empoli). Così come il classe ’97, però, anche il suo altro compagno di reparto (e si, stiamo parlando proprio del ‘capellone’ ex Bayern Monaco) sta continuando a dare, in maniera assidua, il proprio contributo alla causa bolognese. Non per nulla, ammontano già a 2 i centri realizzati dal classe ’01.
Proprio queste due pedine, dato lo straordinario momento di forma che stanno attraversando, potrebbero finire ben presto sotto il mirino di determinate big europee: Inter inclusa, società che nel frattempo continua a monitorare costantemente Thiago Motta in vista del futuro; Colui che ha contribuito, in maniera esponenziale, alla crescita di entrambi (attualmente con un valore pari a 40 milioni sommando le due valutazioni).
L’Inter non toglie gli occhi di dosso da Thiago Motta: nerazzurri disposti a continuare ad osservarlo per il futuro
E’ Thiago Motta ad avere l’onore e il merito di aver dato vita, in prima persona, ad un Bologna in questo formato.
Sia nella passata stagione che in quella ricorrente il tecnico italo-brasiliano sta, infatti, dimostrando di riuscire a tenere testa a grandi del nostro calcio come, ad esempio, Juventus, Napoli e Inter: squadre che, in quest’avvio di stagione, hanno ottenuto un solo punto nel momento in cui hanno affrontato gli emiliani.
Quella dei rossoblù, è una formazione che sta dimostrando di avere una vera e propria identità di gioco e meccanismi, ormai, consolidati del tutto. Lo certifica il fatto che, indipendentemente da chi ci sia difronte, il Bologna prova sempre e comunque a tenere il pallino del gioco. A volte più, a volte meno.
E’ questo, non a caso, uno dei tanti motivi per cui Thiago Motta continua a piacere eccome in casa Inter: un tecnico che, tra le tante cose, oltre ad aver già dimostrato di avere dalla sua veri e propri valori umani del tutto importanti, è già riuscito nell’intento di valorizzare al meglio innumerevoli calciatori.
Lo testimoniano le cessioni di Schouten e Nico Dominguez consumatesi nella passata estate, rispettivamente al Psv e al Nottingham Forest, e la valorizzazione di alcuni elementi come: Posch, Lucumi, Ferguson e gli stessi Orsolini e Zirkzee. Ragion per cui l’intera dirigenza interista, tutt’ora interessata alla situazione del tecnico italo-brasiliano, continuerà a seguire da vicino il lavoro e l’evoluzione dell’attuale condottiero dei felsinei.