Apertura al ritorno a sorpresa dell’ex tecnico dell’Inter in panchina come erede di Inzaghi a determinate condizioni, parla Simone Braglia sul futuro di Conte
Il percorso triennale finora compiuto da Simone Inzaghi alla guida dell’Inter orfana di Antonio Conte è stato decisamente positivo, con un bagaglio di esperienze e trofei vinti da fare invidia a molti altri colleghi. Il tecnico piacentino procede a passo spedito nella speranza di poter mettere a segno anche l’obiettivo Scudetto e potersi ripetere in Europa, contando su un gruppo coeso e affidabile.
Da qui a fine stagione molto potrebbe cambiare, eppure le basi per far bene sono state ben gettate. Ipoteticamente, s’intende, l’ex portiere Simone Braglia ha voluto fare il punto sulla situazione di un possibile ritorno in panchina di Antonio Conte senza escludere affatto la possibilità di rivederlo alla gestione dell’Inter.
Un’ipotesi condizionata non soltanto dalla prestazioni di Inzaghi ma anche dalla volontà della società, piuttosto restia a fare investimenti troppo esosi per le casse che non siano meramente legati a calciatori e infrastrutture da potenziare.
Conte tra Napoli, Roma e… un ritorno inaspettato all’Inter: le ipotesi di Braglia
Per Conte, piuttosto, si prospettano mesi di studio nel tentativo di capire se ci potranno essere le condizioni di sedere sulla panchina di Napoli o Roma. Una delle due piazze, infatti, stimolerebbe il tecnico a raggiungere nuovi traguardi.
“La Roma potrebbe davvero pensarci a fine anno, in fin dei conti il problema non è poi l’ingaggio. Difficilmente subentrerebbe in corsa. Ma se non fosse la Roma e i risultati non dovessero rispecchiare gli obiettivi iniziali, c’è da tenere sotto osservazione anche Inter e Juventus“, ha commentato Braglia. Sulla formazione bianconera s’è detto molto anche negli scorsi giorni, quando lo stesso Conte aveva dichiarato pubblicamente di aver rimpianto l’addio alla ‘Vecchia Signora’ per piccole scaramucce interne nate dopo anni di successi incredibili in Serie A.
