Crescono le quotazioni per il gioiello dell’Under-21 come il compagno di squadra Esposito, Zanotti nuovo pupillo da rilanciare in Prima Squadra dopo Dumfries
La vittoria rimediata dalla Nazionale Italiana Under-21 ai danni della Norvegia premia gli sforzi di un gruppo solido e in grandissimo stato di forma, costellato da tantissimi nomi in ascesa nel firmamento calcistico italiano ed europeo.
Da Tommaso Baldanzi, fantasista dell’Empoli, a Francesco Pio Esposito entrambi autori delle reti necessarie al prosieguo del cammino nella fase di Qualificazione all’Europeo, passando per i piedi fatati di Mattia Zanotti.
Il terzino destro classe 2003, orgoglioso prodotto del vivaio nerazzurro dell’Inter, ha dato sfoggio delle sue qualità in Nazionale come nell’inizio di stagione con la maglia svizzera del San Gallo. Mai fuori in campionato, ad eccezione dell’ultima partita per squalifica, Zanotti è titolarissimo dell’Under-21 e punta a migliorare il proprio talento per ambire a qualcosa di più grande.
Zanotti e il futuro già scritto all’Inter: sotto osservazione in stagione
Il suo contratto in nerazzurro parla chiaro. Giugno 2027 è la data di scadenza e per quanto sia ancora lontana, l’Inter non è poi così restia a promettergli qualcosa di meglio già nel prossimo futuro. Non soltanto come premio personale ma anche come garanzia, per evitare di perderlo in un nulla di fatto.
Questa Inter punta molto sulla formazione dei propri canterani e Zanotti non sarebbe destinato a sfuggire dal brillante destino che ha toccato altre importanti figure degli ultimi anni in nerazzurro, fra cui soprattutto Federico Dimarco. È infatti probabile che il giovanissimo esterno destro possa figurare ancora in prestito il prossimo anno prima di fare rientro all’Inter con nuove consapevolezze.
Facendosi magari spazio nelle gerarchie di Inzaghi o chiunque ne farà le veci, scalzando non soltanto Matteo Darmian ma mettendo sotto pressione anche Denzel Dumfries. Zanotti appare infatti il potenziale sostituto ideale dell’olandese sia in caso di partenza che come sostituto per il turnover. Nulla a che vedere con la triste parentesi di Raoul Bellanova.