Il serbo è stato, letteralmente, ad un passo dalla firma con l’Inter nello scorso agosto. Spunta un’ammissione inerente a quell’operazione sfumata
Solitamente si dice ‘Chissà cosa saremmo potuti essere’. Ecco, è il caso di Lazar Samardzic e l’Inter: un mancato matrimonio, il loro, che ha poi generato innumerevoli discussioni.
Come ormai risaputo, infatti, il serbo è stato vicinissimo alla firma coi nerazzurri in estate: tant’è che il calciatore in questione aveva già sostenuto le consuete visite mediche per il sodalizio che trova, quest’oggi, sede in ‘Viale della Liberazione’. Una trattativa, alla fin fine, non conclusasi più con Samardzic rimasto a Udine.
Lo abbiamo già anticipato. Per via di come sono andate le cose, questa è un’operazione che ha fatto discutere eccome. Addetti ai lavori e non. Non a caso, anche un qualsiasi tifoso amante del calcio è rimasto sbalordito dal modo in cui questo affare, da un giorno all’altro, non si sia più concluso. Ciò nonostante, c’è da dirlo, c’è chi ha reagito in un modo e chi in un altro.
Naturalmente, ad esserne rimasti contenti di questa mancata chiusura, non possono che essere i sostenitori dell’Udinese: così come quelli che, ad oggi, risultano essere gli attuali compagni di squadra dell’ex giocatore del Lipsia. Ne sono da conferma le dichiarazioni rilasciate da parte di un qualcuno che vede, ogni singolo giorno, il classe ’02 nel quartier generale dei bianconeri.
Padelli senza filtri: “Affare Samardzic sfumato con l’Inter? Sarei stato comunque felice”
L’attuale secondo portiere dell’Udinese, Daniele Padelli, è uscito allo scoperto parlando a proposito del mancato affare Samardzic in sponda Inter, sfumato nel momento più cruciale della trattativa.
L’ex estremo difensore nerazzurro, tra le tante, è infatti intervenuto sulle onde di ‘Radio Tv Serie A‘ esprimendo il proprio giudizio riguardo questo mancato matrimonio: “Cosa penso di quel trasferimento saltato? Sarei stato comunque felice. Ad ogni modo, sono felicissimo che Samardzic sia rimasto qui”.
Va, però, precisato. Tutt’oggi, infatti, l’attuale numero 24 dell’Udinese resta da considerarsi, pur sempre, un calciatore di assoluto valore. Non dimentichiamoci che stiamo pur sempre parlando di un classe ’02 con già all’attivo 2 reti in questa stagione di A e destinato, perciò, al salto definitivo al termine di quest’annata.
Già a gennaio, però, potrebbe essere proprio la Juventus – complici le situazioni riguardanti Fagioli e Pogba, out chi per scommesse e chi per doping – a poter provare a compiere un affondo nei confronti dell’ex Lipsia. Va ricordato che l’attuale Ds bianconero, Cristiano Giuntoli, sin dai tempi in cui indossava i panni di dirigente del Napoli nutre un particolare apprezzamento a livello calcistico per il giovane talento serbo.