Bremer ha scelto la Juventus con un’idea di mercato precisa ma Pavard non fa rimpiangere il mancato colpo dell’Inter di due stagioni fa, ora è testa allo scontro diretto
Etichettato come miglior difensore del campionato di Serie A nella sua ultima stagione con la maglia del Torino, Gleison Bremer aveva ricevuto le attenzioni di molti club del campionato italiano e di livello internazionale. Inter e Juventus prime fra tutte.
Le due realtà si sono infatti scontrate sul mercato con continue offerte al rilancio per convincere non soltanto Urbano Cairo della bontà dell’affare multimilionario, ma anche lo stesso calciatore di quanto importante potesse essere la propria presenza nell’uno o nell’altro progetto alle dipendenze di Simone Inzaghi o Massimiliano Allegri.
In un recente retroscena svelato ai microfoni di ‘ESPN’, il difensore brasiliano ha rivelato quanto semplice sia stata – in fondo – la scelta sul suo futuro. La Juventus aveva bisogno di un calciatore in gamba per poter puntare ad un salto di qualità dopo la partenza di Matthijs de Ligt verso il Bayern Monaco e anche lui, dopo esser stato per diversi anni l’emblema del calcio granata, avrebbe voluto seguire lo stesso tragitto in bianconero. Per quanto intrigante, l’opzione Inter non avrebbe potuto rappresentare qualcosa di pienamente convincente. Anche sotto il profilo delle promesse economiche, largamente mantenute dalla ‘Vecchia Signora’.
Pavard cancella il nebbioso ricorso del ‘fallimento’ Bremer sul mercato, è sfida tra i due
Vero è che se Bremer fosse divenuto un calciatore nerazzurro come da iniziali premesse, il reparto difensivo dell’Inter ad oggi sarebbe stato profondamente mutato dalla sua presenza.
Dando per assodata la partenza di Milan Skriniar, il brasiliano avrebbe occupato il suo posto lasciando quindi a terra uno come Benjamin Pavard. Quest’ultimo, però, sta facendo davvero bene alla sua prima esperienza in Serie A in un club tanto legato alla tradizione del reparto arretrato.
Per quanto difficile possa essere mettere in parallelo le prestazioni dei due singoli, Pavard rappresenta comunque una pedina di assoluta importanza strategica per lo scacchiere nerazzurro. Un profilo di esperienza internazionale e con ottime possibilità di crescita che non fa assolutamente rimpiangere l’assenza di Bremer. Per l’Inter non si può dunque parlare di rimpianto perché, dopo un anno di transizione in cui Matteo Darmian ha funto da terzo di difesa più di qualunque altra alternativa al ruolo in sostituzione di un infortunato Skriniar ormai sul piede della partenza, Pavard ha saputo ridare solidità alla colonna trasversale di Inzaghi. La speranza è che possa dare segnali vividi anche nel prossimo futuro. Proprio in vista dello scontro diretto coi bianconeri di fine novembre, per un posto in prima fila in testa alla classifica di Serie A.