Il laterale bianconero, ai tempi di proprietà del Genoa, era stato vicinissimo anche ai nerazzurri in passato. Ecco come l’ha spuntata la ‘Vecchia Signora’ alla fine
Un inizio da urlo quello di Andrea Cambiaso con la Juventus, andato a segno nell’ultimo match di campionato contro il Verona.
A spuntarla sono stati i bianconeri nello scorso sabato grazie, per l’appunto, alla rete siglata dallo stesso classe ’00 al minuto 96. Una rete che ha, dunque, permesso alla squadra di Allegri di tornare a casa con l’intera posta in palio. Rete a parte, però, il dato che fa riflettere è un altro.
Ammontano già a 4 le presenze da titolare accumulate da Cambiaso al fianco della Juventus in quest’inizio di stagione e, inoltre, va considerato il fatto che lo stesso calciatore in questione ha saltato una sola gara sin qui raccogliendo, quindi, 9 gettoni su 10. 1 gol, 1 assist e 402′ disputati. Questi i dati da segnalare.
Una crescita avvenuta anche sotto la guida di Thiago Motta. Proprio nell’estate del 2022, infatti, fu la ‘Vecchia Signora’ la società che riuscì a strappare il giovane e forte talento ‘made in Italy’ al Genoa, girandolo poi allo stesso Bologna in prestito. Un momento chiave in cui gli stessi bianconeri sono riusciti a prevalere anche sull’Inter: altra società che ha a lungo inseguito Cambiaso e che è poi finita per vedersi soffiare, in qualche modo, il calciatore: successivamente approdato alla corte di Allegri.
Ecco, però, in che maniera i bianconeri sono riusciti a spuntarla sul club meneghino (società che in passato strinse diversi colloqui con l’entourage del ragazzo. Non è un mistero). A svelarlo una diretta conoscenza del giocatore.
Agente Cambiaso: “Ausilio lo voleva fortemente ma l’Inter non poteva investire quei 9 milioni spesi poi dalla Juve”
Giovanni Bia, agente di Andrea Cambiaso, una volta intervenuto ai microfoni di ‘Tuttosport’ ha parlato a proposito di quella mancata chiusura che ha visto coinvolti il proprio assistito e l’Inter, col calciatore poi passato alla Juve. Queste le sue dichiarazioni:
“Cherubini e Manna, già ai tempi, ci credevano moltissimo nel ragazzo tanto da aver investito quei quasi 9 milioni per rilevarlo dal Genoa. Un investimento del tutto importante che ha anche permesso di anticipare la concorrenza dell’Inter. Ausilio lo voleva fortemente, ma i nerazzurri non potevano permettersi di spendere quella cifra in quel momento e così a chiudere è stata la Juventus”.
