I nerazzurri vorrebbero mettere in atto una doppia operazione pescando da un solo e unico club di A. Svelato il seguente scenario di mercato del tutto in salita
In tutti questi anni l’Inter ne ha riposti, eccome, di calciatori sotto il proprio mirino non potendo però, a malincuore, poi chiudere per molti di questi obiettivi. Per quale motivo? Se non altro per via del fatto che molti di questi giocatori avrebbero comportato spese economiche del tutto esorbitanti.
Non scopriamo di certo noi la difficoltosa situazione economico-finanziaria con cui Steven Zhang e, di conseguenza, tutta l’Inter sono alle prese da anni: ragion per cui, proprio per il medesimo motivo, il club meneghino ha sempre e comunque cercato di limitare le spese attuando di anno in anno almeno una cessione onerosa e fiondandosi, successivamente, su diversi parametri zero.
Con un bilancio ora in netta ripresa, i nerazzurri hanno potuto nella scorsa estate permettersi di sborsare fuori la bellezza di 30 milioni di euro per un calciatore come Pavard, atterrato a Milano negli ultimi giorni di mercato. Tutto questo, però, non sta affatto a significare che Marotta e compagnia potranno permettersi in un futuro imminente di compiere nuovi ed altrettanti affare del genere. Un esempio? Ve lo sveliamo subito.
Inter ‘stregata’ da Koopmeiners e Scalvini: Marotta impossibilitato a chiudere, in due fanno 100 milioni
L’Inter sogna da tempo una situazione economica che permetta a Marotta, Ausilio e al resto della dirigenza di acquistare qualsiasi tipo di giocatore essi vogliano sul mercato eppure questa cosa, come da suo solito del resto, è più facile a dirsi piuttosto che a farsi.
Per vedere, infatti, un’Inter permettersi di ‘sperperare quattrini’ di qua e di là sul mercato è necessaria un’uscita di Steven Zhang a capo della dirigenza con tanto d’ingresso di una nuova proprietà. Al momento, però, nulla di tutto questo è accaduto. Motivo per cui l’Inter vorrebbe sì chiudere per diversi calciatori in futuro (Scalvini e Koopmeiners inclusi) ma per cui ad oggi, a queste condizioni, non è affatto possibile.
Da tempo, ormai, la dirigenza di ‘Viale della Liberazione’ sogna il seguente doppio colpo in entrata dall’Atalanta. Trattasi, a malincuore, di una potenziale doppia operazione che purtroppo, oggigiorno, i nerazzurri di Milano non possono affatto permettersi. Questo per via del fatto che la ‘Dea’, sin da sempre bottega carissima, ne fa dei due un’importantissima valutazione economica.
Il centrale ‘made in Italy’ viene, infatti, valutato attorno ai 40-45 milioni di euro dalla sua attuale società di appartenenza mentre, per l’ex AZ Alkmaar, i bergamaschi sono addirittura arrivati a far trapelare che per veder andar via l’olandese è necessaria una proposta indecente da 60 milioni di euro. Un presunto doppio affare a cui, a questo punto, Marotta e Ausilio sono necessariamente chiamati a dover rinunciare visti gli alti costi che comporterebbe la medesima operazione: un’operazione che arriverebbe a toccare il tetto dei 100 milioni complessivi.