L’argentino non vuole affatto saperne di fermarsi. Con la rete rifilata al Salisburgo il ‘Toro’ di Bahia Blanca ha reso felici i nerazzurri anche per questi atri due motivi
E’ un Lautaro in formato super quello che si sta godendo, attualmente, l’Inter. Il classe ’97 infatti, capace di migliorare il proprio score personale anche nella passata annata, ha incominciato pure quest’altra stagione nel migliore dei modi.
Ammontano già a 14 non a caso (12 di queste giunte in campionato) le reti messe a segno dall’ex Racing Club in quest’avvio di stagione con l’Inter. Un ‘Toro’ che ricordiamo essere stato capace di aggiornare il proprio record personale anche nella passata regular-season in cui il classe ’97 totalizzò 28 centri (25 le reti messe a segno, invece, dall’argentino nell’annata 21-22). Basterebbe prendere da esempio gli ultimi 20′ di Salisburgo.
Il Capitano nerazzurro infatti, subentrato al 68′ della gara, è entrato sin da subito nel giusto ritmo partita cogliendo in pieno il legno della traversa su un colpo di testa deviato poco più in là da Schlager. Risultato? Che nonostante il clamoroso salvataggio compiuto dal portiere della formazione di casa Lautaro Martinez è, ugualmente, riuscito nel suo intento di giornata: rendere felice l’Inter e tutti i suoi tifosi. Con la rete rifilata al Salisburgo, infatti, il ‘Toro’ di Bahia Blanca ha reso felice l’intera dirigenza nerazzurra per più di un semplice motivo.
Lautaro fa felice l’Inter sul campo e non solo: il rigore segnato al Salisburgo è valso 50+20 milioni di euro
Gloria personale a parte il calcio di rigore battuto da Lautaro Martinez contro il Salisburgo, insaccatosi poi alle spalle dell’incolpevole Schlager, è valso al Capitano nerazzurro e a tutta l’Inter molto ma molto di più.
La rete segnata dall’argentino nel quarto atto dei gironi di Champions ha, infatti, permesso ai nerazzurri di strappare il pass per gli ottavi di finale con addirittura due turni d’anticipo e un’ormai garantita qualificazione al Mondiale per Club 2025.
Un doppio trionfo che ha, dunque, permesso a Zhang e al resto della società di mettersi ‘in saccoccia’ 20 milioni di euro per l’essere rientrati tra le sedici squadre ad oggi più forti in Europa e altri 50 milioni per l’altro splendido traguardo conseguito da parte dell’intera squadra di Inzaghi: tecnico che sta, certamente, risollevando il morale in casa Inter non soltanto per gli splendidi risultati ottenuti in questi ultimi anni ma che sta, inoltre, attivamente contribuendo alla risanazione delle casse economiche del club nerazzurro.
