I nerazzurri, all’epoca, furono vicini a concludere un affare che quest’oggi sarebbe potuto risultare decisivo. L’operazione sfumò poi per questo motivo
In ben 115 anni di storia l’Inter ne ha conclusi, eccome, di importanti affari senza lasciare mai nulla al caso. Certo: ci sono state alcune operazioni risultate poi decisive e altre che, in fin dei conti, sarebbe stato meglio non portare a termine ma, come si suol dire, ‘alla fine della fiera’ è proprio questo il bello del calcio.
Ricorreva l’ormai lontano 2018: anno in cui i nerazzurri furono particolarmente vicini all’acquisto di un calciatore. Un calciatore che, per forza di cose, l’Inter non potette permettersi all’epoca a causa dell’allora valutazione del giocatore; sugli 8 milioni di euro (commissioni escluse).
Anni fa, infatti, il giocatore in questione venne più e più volte accostato al club meneghino: sodalizio che non potette, per l’appunto, chiudere tale operazione per pure ragioni economiche. Avete capito di chi stiamo parlando? Si tratta di Eder Militao: quest’oggi vero e proprio punto di forza del Real Madrid che, quando ancora in Brasile (ancor prima di approdare al Porto quindi), finì sul taccuino di Piero Ausilio senza che quest’ultimo riuscisse poi a chiudere l’operazione. Ad approfittarne furono, successivamente, proprio i lusitani; Rivendendo poi qualche anno dopo il classe ’98 agli stessi ‘Blancos’.
Un affare sfumato che, come già anticipato, sarebbe potuto risultare decisivo per le sorti future dei nerazzurri e che, invece, ha giovato a favore delle ‘Merengues’: pronte a continuare a godersi anche in futuro il proprio numero 3.
Real Madrid pronto a blindare Militao fino al 2028 con una clausola da 1 miliardo di euro, rimpianto Inter
Quella di Eder Militao è una storia tutta da raccontare. All’esperienza col Sao Paulo susseguì quella col Porto, dalla durata di un solo anno, e poi quella col Real Madrid.
E’ stato, infatti, nella stagione 2019-20 che i ‘Blancos’ riuscirono a soffiare il forte difensore brasiliano ai lusitani grazie ai 50 milioni di euro della vecchia clausola. Un approdo, quello al Real Madrid, che ha permesso al classe ’98 di conquistare poi importanti trofei negli anni; Come ad esempio: 1 Coppa spagnola, 2 Supercoppe spagnole, 1 Supercoppa Uefa, 2 titoli di Campione di Spagna, 1 Campione del Mondo per Club e 1 Champions League (a cui si aggiunge 1 Copa America conquistata col Brasile).
‘Merengues’ che, a questo punto, sono pronte a tenersi stretto l’ex Porto anche per il futuro. Alcune fonti spagnole, per l’appunto, danno Militao vicinissimo al rinnovo col club su cui siede attualmente in panchina Carlo Ancelotti. Il presidente Florentino Perez e il resto della dirigenza, dopo i recenti prolungamenti di contratto siglati con Vinicius e Rodrygo, sono infatti pronte a blindare il calciatore in questione sino a giugno 2028 con tanto di inserimento di una clausola da 1 miliardo di euro.
Lo ripetiamo: a farne le spese è stata anche l’Inter, club che con un pizzico di bravura in più si sarebbe potuta permettere Militao in passato.