Brilla la difesa dell’Inter per numero di cartellini rimediati finora in campionato per l’ottimo lavoro svolto da Inzaghi, malissimo Lecce e Milan
Dodici giornate finora chiuse prima dell’ultima sosta Nazionali dell’anno solare e Inter saldamente in testa alla classifica di Serie A per punti conquistati sul campo, a breve distanza dalla Juventus di Massimiliano Allegri.
I numeri confortano certamente i tifosi, condizionati anche da un gioco fluido e passionale che rispecchia l’orgoglio nerazzurro e una tradizione extracentenaria. Ma c’è un dato che oltremodo risalta la qualità della tenuta difensiva della squadra di Simone Inzaghi. Non soltanto per numero di gol subiti (6) ma soprattutto per numero di cartellini rimediati per scorrettezze più o meno gravi in campionato.
I nerazzurri hanno infatti rimediato fino a questo momento soltanto sedici cartellini gialli, potendo dunque svettare al di sopra delle altre avversarie del campionato come squadra più corretta e pulita di Serie A. Oltretutto, i calciatori di Inzaghi non hanno collezionato doppie ammonizioni e conseguenti espulsioni. Neppure per via diretta. A dimostrazione di quanto il gioco proposto dal tecnico piacentino sia estremamente efficace senza dover necessariamente ricorrere ad interventi bruschi.
Benissimo l’Inter, mentre il Milan ha il vizio del cartellino rosso
Compostezza e disciplina regnano sovrane all’interno dell’ambiente dell’Inter, anticipando anche Atalanta e Sassuolo.
Dalla parte opposta della classifica, all’ultimo posto, c’è proprio l’eterna rivale e cugina rossonera: il Milan. La squadra di Stefano Pioli splende in negativo per le 31 ammonizioni ricevute ma il dato peggiore è proprio quello delle espulsioni. Una doppia ammonizione e tre cartellini rossi diretti etichettano il ‘Diavolo’ come la formazione italiana più scomposta. Motivo d’attenzione anche agli occhi delle squadre arbitrali coinvolte nei match dei rossoneri in campionato.