Skriniar fa arrabbiare di nuovo gli interisti: “Dove volevo essere”

Milan Skriniar ha deciso di inimicarsi gli interisti: lo slovacco continua a rinnegare il suo passato nerazzurro

Vale davvero la pena arrabbiarsi? I giocatori sono fatti così: sono ragazzi, si lasciano coinvolgere dalle circostanze e preferiscono, e magari fanno bene, le dichiarazioni scontate ai ragionamenti più sinceri o articolati. Per questo quasi ogni calciatore dirà di essere soddisfattissimo di essere nella squadra in cui gioca e non volere altro.

Skriniar rinnega l'Inter?
Milan Skriniar (LaPresse) – interlive.it

Skriniar lo ha fatto quand’era all’Inter, dichiarandosi innamorato dei colori nerazzurri e augurandosi di continuare a Milano per tanti anni, e poi si è inventato l’impossibile per passare (a zero) al PSG.

A Parigi dice le stesse cose: giura di sentirsi pienamente realizzato solo ora che gioca nella squadra rouge-et-bleu e di aver realizzato il suo sogno. Se fra qualche anno si trasferirà in Premier, dirà poi che la sua massima aspirazione è sempre stata quella di giocare in Inghilterra. Ci sta…

Ma sui social, gli interisti sembrano di nuovo indignati con l’ex Skriniar, reo di aver dimenticato o rinnegato il suo passato. “Finalmente sono dove volevo essere”, ha dichiarato lo slovacco in un’intervista ai canali ufficiali del club parigino.

Gli interisti attaccano Skriniar e lo accusano di ingratitudine e incoenza

Mi sento davvero bene, finalmente sono dove volevo essere. Ho lavorato duro per riuscirci“. Queste le parole precise di Milan Skriniar, interpretate dagli interisti come l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dell’Inter. Ma era normale…

Gli interisti attaccano Skriniar
Milan Skriniar (LaPresse) – interlive.it

Skriniar è evidentemente felice del suo nuovo club e vuole ingraziarsi il nuovo pubblico. Per questo sceglie di pronunciare parole d’amore per il PSG e per Luis Enrique. “Noi abbiamo un modo di giocare in cui vogliamo la palla, vogliamo controllare la partita”, ha detto il difensore. “Come stile è ideale, mi piace perché se hai tu il pallone l’avversario deve correre per provare a recuperartela e non può attaccarti“.

Skriniar ha parlato anche delle differenze, per lui parecchio evidenti, tra Ligue 1 e Serie A. “Qui ci sono tanti giocatori forti fisicamente, veloci. In Italia c’è più tattica, qui invece è un uno-contro-uno tra giocatori solidi, difficile da gestire. E quando le altre squadre affrontano il PSG sembra la loro finale dei Mondiali. Dobbiamo essere pronti, siamo una delle squadre migliori del mondo“.

La delusione dei supporter nerazzurri

Bisogna interpretare le parole dell’ex come una frecciata all’Inter? La delusione degli interisti dovrebbe essere stata già smaltita tempo fa. Ora i nerazzurri hanno un altro braccetto destro, che si chiama Pavard, e che ha voluto fortemente l’Inter. Non per guadagnare di più, come invece è stato per Skriniar con il PSG. Ma per giocare in una squadra che gli piaceva e a cui si sentiva vicino emotivamente.

I tifosi nerazzurri avevano riposto parecchie speranze in Skriniar e non solo sul piano tecnico: lo vedevano come un giocatore che sarebbe rimasto fedele negli anni alla maglia, un nuovo leader, un capitano…

Ma il difensore ha scelto altro. Ha preferito Parigi, dove difficilmente potrà trasformarsi in una bandiera. Ha scelto il blasone e i soldi, ma ovviamente non può dirlo. Deve spiegare altro: che ha sempre desiderato giocare in Francia ed essere uno dei tanti in una squadra di figurine.

Il ragazzo è felice a Parigi e al PSG. E gli interisti devono essere contenti per lui. Basta rancori e malanimo. Non devono esserci più sentimenti negativi da covare nell’animo o esprimere sull’ex. Skriniar ha il diritto di sentirsi realizzato altrove, e ciò non deve offendere la sua vecchia squadra. Detta in altre parole: ma chi se ne importa?

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