Gilardino prova a sorprendere Inzaghi: focus sul Genoa

L’Inter tornerà in campo il 29 dicembre con la sfida fuori casa contro il Genoa di Alberto Gilardino: un avversario in forma

Il Geona è al tredicesimo posto in Serie A, a 19 punti, uno sotto il Lecce e due sotto l’osannato Monza di Palladino. Dopo aver pareggiato contro la Juve e vinto contro il Sassuolo, la squadra ligure ha mostrato di essere una formazione temibile: solida a centrocampo, con un ottimo centrale di difesa e pericolosa in attacco. E ora Gilardino punta ad avere tutti gli effettivi a disposizione per la sfida contro l’Inter: vuol sfruttare il buon momento della sua squadra per guadagnare importanti punti in ottica salvezza. Per farlo cercherà di ottenere risposte dai suoi uomini migliori. Dal recuperato Retegui a Strootman, da Gudmunsson a Dragusin.

Gilardino Vs Inzaghi
Gilardino (LaPresse) – interlive.it

A Reggio Emilia, contro il Sassuolo, è appunto già rientrato Strootman, un interprete fondamentale per il gioco dei Grifoni. Anche se non al 100%, il trentatreenne olandese può fare sempre la differenza. Mentre in attacco contro l’Inter dovrebbero quasi di sicuro rivedersi sia Retegui che Messias.

Quella contro i neroverdi è stata una partita fondamentale per il Genoa, che è tornato a vincere in trasferta dopo mesi di delusioni. La squadra ora appare più convinta dei propri mezzi e più audace, soprattutto nell’aggressività.

Il tecnico di Biella ha goduto di un’ottima prestazione da parte di gran parte della squadra. A brillare è stato soprattutto Ekuban che, dopo l’assist contro la Juventus, ha trovato anche il primo goal in campionato. L’altro gioiello della rosa ligure è Gudmunsson, ancora decisivo, stavolta con un penalty trasformato e un bel colpo di tacco che ha dato il via all’azione dell’1-2 finale.

Alberto Gilardino crede di avere in mano una buona squadra, e i risultati stanno cominciando a dargli ragione. Dopo il pareggio con la Juventus, il Grifone ha infatti ritrovato slancio ed è subito tornato alla vittoria (i 3 punti mancavano dalla partita con il Verona del 10 novembre). Pur senza Retegui e Messias, il Genoa ha battuto il Sassuolo, con una partita perfetta dal punto di vista tattico.

Si nota un Gilardino diverso da qualche settimana. L’allenatore ha cominciato a lavorare in senso reattivo: adatta la squadra all’avversario, cambiando uomini e modulo per poter sfruttare i punti deboli dei rivali o limitarne i pregi. L’allenatore dei liguri parte quasi sempre da un 3-4-2-1, ma non disdegna il 3-4-3, 3-5-2 e il 4-3-2-1, come accaduto con il ritorno in campo di Strootman (il modulo, che era inedito in questa prima parte del campionato, era già stato usato più volte l’anno scorso). Contro l’Inter, il Genoa potrebbe quindi schierarsi a specchio. Con due punte, cinque uomini in mediana e la difesa a tre.

Inzaghi contro Gilardino: il Genoa prova a sorprendere l’Inter

Il sogno del Grifone è quello di poter fare uno sgambetto alla capolista Inter, così come lo ha già fatto alla Juventus. Venerdì sera, il Ferraris sold out sarà uno stadio caldissimo, e dopo che la tifoseria ha confermato la propria fiducia alla squadra ligure pare esserci maggiore entusiasmo sotto tutti i punti di vista.

Gilardino Vs Inzaghi
Alberto Gilardino (LaPresse) – interlive.it

Quando gioca a tre dietro, il Genoa sa chiudersi bene, con i centrali capaci di stringere allineandosi con gli esterni, per formare una linea di cinque difensori. Ciò avviene nel momento in cui Gilardino ordina ai suoi di bloccare tutte le linee di passaggio degli avversari, come accaduto contro la Juve. Nei tre dietro, il meno in forma è Bani, mentre Dragusin sta giocando un’ottima stagione.

Contro i bianconeri, il Genoa è appunto partito giocando in difesa, per poi alzare il baricentro dopo lo svantaggio, provando a più riprese cross molto interessanti. Anche contro l’Inter i liguri potrebbero provare a sfondare sulle vie laterali.

Occhio a Retegui e a Gudmunsson

In attacco, i tifosi del Genoa si aspettano un ritorno al goal di Retegui, attaccante assai prezioso tatticamente e bravo in area (anche se poco incisivo quando controllato a uomo). L’altro giocatore pericoloso è Gudmunsson, che contro la Juventus ha mostrato di essere un attaccante in grado di trascinare la squadra grazie alla sua velocità e fondamentale nella costruzione delle occasioni: viene spesso incontro al pallone all’altezza del centrocampo.

Da obiettivo dell'Inter ad avversario: ecco Retegui
Retegui (LaPresse) – interlive.it

Da un mesetto sono buone le prestazioni di De Winter, spesso decisivo in alcune chiusure. Tornata la fiducia, il Genoa ha poi mostrato anche contro il Sassuolo un buona organizzazione tattica nella fase di possesso. I punti deboli dei liguri sono noti: scarsa solidità nella fase di non possesso e difficoltà nel contenere la pressione dei centrocampisti.

Nel secondo tempo la squadra di Gilardino perde spesso smalto dal punto di vista fisico, ma sembra che il tecnico stia imparando a gestire meglio i cambi e a ottenere migliori risposte dai subentrati. L’Inter dovrà saper controllare il gioco per tutti i 90′, provando a sfondare nella seconda parte, quando di solito i giocatori della squadra ligure calano.

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