L’Inter ambisce a cederlo da un paio di stagioni, tuttavia non sono mai arrivate offerte irrifiutabili. Un anno fa lo scontro con Lautaro
Dumfries per ora non rinnova, e chissà se lo farà mai. Il mancato accordo potrebbe rappresentare un ulteriore pretesto in ottica cessione. Del resto è da due anni che è il più cedibile di tutti, problema è che all’Inter non sono mai arrivate proposte clamorose. Nemmeno dopo le ottime prestazioni al Mondiale in Qatar, con l’olandese che ambiva alla Premier per un salto di qualità soprattutto economico.
C’è distanza di 1 milione, l’offerta è sui 4 mentre la richiesta toccherebbe quota 5 milioni, e più tra il club di Zhang e l’agenzia che cura gli interessi dell’ex Psv, la Wasserman, scelta dal terzino dopo la morte dell’agente e amico Mino Raiola e dopo il breve interregno du Rafaela Pimenta. Con il cambio, il classe ’96 sperava di svoltare, invece nessuna big si è davvero fatta avanti per l’acquisto del suo cartellino.
Riassumendo: Dumfries vuole più soldi, legittimo da parte sua pure in virtù di un’ottima prima parte di stagione (2 gol e 4 assist), ma non ha un mercato d’elite. E forse non lo avrà mai, in primis perché è un giocatore come tanti e poi perché i top club investono per calciatori molto più giovani. Il Chelsea, che pure si era interessato a lui, ha investito sul ventenne Malo Gusto per rinforzare la corsia di destra.
L’Inter ha sempre sparato alto per Dumfries, 50 se non addirittura 60 milioni, ma è certo che se ne farebbe bastare molto meno. Specie con l’arrivo di Buchanan, ora scelto per rimpiazzare Cuadrado ma in principio deputato a raccogliere l’eredità proprio del ventisettenne di Rotterdam. Magari in estate l’Inter dirà sì anche a una offerta da 30 milioni, cifra che comunque le consentirebbe di iscrivere a bilancio una plusvalenza. È costato 15 milioni di euro, tre di bonus inclusi, nell’estate di ormai quasi tre anni fa.
Rientro Dumfries tra Genoa e Verona: un anno fa lo ‘scontro’ con Lautaro
Assente nelle ultime cinque partite a causa di un affaticamento ai flessori della coscia sinistra, Dumfries potrebbe tornare a disposizione di Inzaghi per la trasferta di Genova. Ieri ha lavorato a parte, con la decisione definitiva che verrà presa oggi, alla vigilia.
Se non sarà col Genoa di Gilardino, il rientro dell’olandese ci sarà col Verona il 6 gennaio, a un anno esatto dallo ‘scontro nello spogliatoio con Lautaro dopo il pareggio beffa col Monza che annullò definitivamente le possibilità di rimonta scudetto dell’Inter.