Nerazzurri costretti a dirgli ufficialmente addio. Accordo già chiuso, i ‘Citizens’ hanno avuto un’altra volta la meglio su Inzaghi e il proprio staff tecnico
L’Inter non si dà ancora pace per quella clamorosa beffa ricevuta in finale di Champions League lo scorso 10 giugno contro il Manchester City, giorno in cui la formazione guidata da Pep Guardiola si è imposta per 1-0 sui nerazzurri togliendole un trofeo che, per certi versi, Inzaghi e i suoi avrebbero anche meritato.
Decisiva la rete siglata negli ultimi 20′ di gara da Rodri, vantaggio a cui poi Lautaro e compagni non sono più riusciti a rispondere. Comprensibile l’amarezza che regnava in quell’occasione sui volti dei calciatori nerazzurri, ma va pur sempre considerato il fatto che stiamo pur sempre parlando di una delle migliori formazioni al mondo, se non proprio della più forte. Lo conferma il Triplete realizzato dai ‘Citizens’ negli scorsi mesi.
Non solo. Gli inglesi hanno deciso di prendersi tutto non soltanto sul campo ma anche sul mercato. A testimoniarlo il recentissimo colpo concluso da parte di Guardiola e i suoi, rei di essersi praticamente assicurati i diritti sulle prestazioni sportive del ‘nuovo Messi’.
Il ‘nuovo Messi’ è del Manchester City: fatta per l’acquisto di Echeverri, piaceva anche all’Inter
È fatta per il passaggio di Claudio Echeverri, giovane trequartista classe ’06 di nazionalità argentina, dal River Plate al Manchester City.
L’affondo degli inglesi è andato a buon fine grazie ai 20 milioni di euro sborsati in favore della società a tinte biancorosse. Chelsea, Barcellona e non solo. Anche altre società italiane, vedi l’Inter infatti, non hanno potuto far altro che arrendersi difronte alla concorrenza dei ‘Citizens’, compagine che ha preso sul tempo tutte le altre pretendenti.
La giovane stella 17enne, che raggiungerà la maggiore età all’inizio del nuovo anno, farà meta in Inghilterra a partire da gennaio 2025 (praticamente alla scadenza dell’accordo con la società argentina, fissata a dicembre 2024).
Molti, in patria, lo hanno già definito come il ‘nuovo Messi’ per via della grande visione periferica e dell’ottima qualità di passaggio, sia nel lungo che nel corto, che il ragazzo possiede. Un calciatore che, nonostante la giovane età, è in grado di muoversi a tutto campo e che va sempre alla ricerca della giocata giusta. Baricentro basso e ottima qualità nello stretto. Queste le altre caratteristiche che contraddistinguono il fantasista nato a La Resistencia dal resto della massa.