Lukaku-Thuram, il confronto è imbarazzante

Il francese, a segno nella gara di sabato col Monza, ha fatto dimenticare il belga ‘in men che non si dica’. Dati e statistiche dei due in stagione

La lite insanabile avvenuta a inizio estate con Romelu Lukaku sembrava aver compromesso già in partenza la stagione dell’Inter, club che dopo la ‘pugnalata alle spalle’ ricevuta dal belga (colto di sorpresa a trattare in totale segreto con la Juventus) si è poi trovato costretto a ripiegare altrove.

Romelu Lukaku (LaPresse) – interlive.it

Le riflessioni attuate in quei tempi da Marotta e Ausilio avevano portato i nerazzurri a prendere in considerazione altre candidature come quelle di Retegui, Morata, Beto, Taremi (il cui approdo ad Appiano pare essere stato soltanto rimandato) e così via. Alla fine, con un Marcus Thuram già atterrato a Milano, la decisione della dirigenza interista è stata quella di puntare proprio sul francese correndo poi ai ripari con l’acquisto di Marko Arnautovic.

Chiaro che col belga al fianco di Lautaro Martinez, l’ex Borussia M’Gladbach sarebbe finito in quel caso per risultare la terza opzione per l’attacco dei nerazzurri e invece, proprio quella lite insanabile, pare aver messo sin da subito la stagione dell’Inter sui giusti binari. A confermarlo i numeri fatti registrare dal classe ’97 e dal centravanti ora in forza alla Roma tramite la via del prestito.

8 reti ciascuno in campionato per Thuram e Lukaku: il francese è in vantaggio sul belga di 9 assist

Marcus Thuram e Romelu Lukaku vantano, ad oggi, lo stesso numero di reti realizzate in questa prima parte di Serie A. Il gol messo a referto lo scorso sabato sera contro il Monza ha, infatti, permesso all’ex Borussia di agganciare il belga nella classifica marcatori.

Thuram e Lukaku a 8 reti ciascuno in A, ma il francese ha 9 assist in più del belga
Marcus Thuram (LaPresse) – interlive.it

La sostanziale differenza è quella che il centravanti francese vanta, al contempo, ben 10 assist contro il solo ed unico realizzato dall’ex Chelsea in campionato. Tutto questo alla prima stagione trascorsa in Italia da parte del classe ’97, rivelatosi il partner d’attacco ideale di Lautaro Martinez.

Dietro ai 17 centri realizzati dall’argentino nel girone d’andata non può che esserci anche lo zampino dell’attuale numero 9 nerazzurro, capace di fornire sempre e comunque il giusto appoggio in favore del proprio Capitano variando, anche lui, su tutto il fronte d’attacco.

A farla breve, la separazione avvenuta col belga in estate ha fatto soltanto che bene all’Inter, club che è riuscito a garantirsi a parametro zero uno dei migliori attaccanti in circolazione, peraltro con quattro anni in meno rispetto all’attuale prima punta della Roma.

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