Esordio per l’ex centrocampista nerazzurro con la nuova maglia del Siviglia a pochi giorni dall’arrivo, per il tecnico Quique riveste un ruolo importante all’interno della squadra
Salutato il resto degli ormai ex compagni dell’Inter, prossimi all’impegno di Supercoppa Italiana contro la Lazio, il centrocampista francese Lucien Agoumé ha raggiunto la città spagnola di Siviglia per prendere parte ai primi allenamenti al seguito della sua nuova squadra.
Il calciatore, da subito inserito negli schemi tattici da parte del tecnico Quique, ha potuto registrare i primi dieci minuti d’esordio nel corso della partita di Copa del Rey poi vinta dalla formazione andalusa contro gli avversari del Getafe con il punteggio pieno di 3-1.
Raggiunto dai microfoni nel post-partita in conferenza stampa, lo stesso Quique ha voluto sottolineare l’importanza di un acquisto come quello di Agoumé di rinforzo al proprio organico. “Ho parlato con lui, Sow e Soumaré all’inizio della partita. Penso siano tutti ragazzi che giocano in ruoli importanti e per questo motivo abbiamo bisogno di persone forti”, ha aperto il tecnico prima di rivelare un dettaglio pressoché cruciale per la lettura al dettaglio del ruolo di Agoumé in biancorosso.
“Spesso a causa dell’età, della diversa provenienza e della mancanza di conoscenza del calcio spagnolo, molti giocatori arrivano qui senza conoscere il vero valore di un club come il Siviglia. Sicuramente è un discorso che vale per qualsiasi squadra, ma qui in particolare c’è tanta qualità. Questi ragazzi devono essere consapevoli di ciò che chiediamo loro. Prima s’integreranno, meglio sarà per loro”, ha confermato Quique con determinazione.
Agoumé per ritrovare continuità di gioco, l’Inter ha comunque la carta del controriscatto
Come noto, Agoumé è stato lasciato partite alla volta dell’Andalusia con il solo obiettivo di restituire parte di quella continuità di gioco persa nel corso dei mesi trascorsi come ultima risorsa a disposizione di Simone Inzaghi.
Il centrocampista nerazzurro si trova adesso in prestito al Siviglia con l’opportunità di potervi persino permanere nel caso in cui le sue prestazioni dovessero convincere Quique ed il resto dello staff spagnolo. Ciononostante, l’Inter ha comunque espresso la volontà di rivalersi del diritto di controriscatto a quota maggiorata rispetto agli 8 milioni fissati per il riscatto lineare.