Un vero e proprio colpo di scena: il talento a lungo seguito dall’Inter, alla fine, ha scelto di trasferirsi subito al Tottenham
Ieri è partito con la sua famiglia per raggiungere Londra e completare le visite mediche. Forse il ragazzo sperava di finire al Barcellona, ma il club catalano, che sembrava averlo in pungo, non gli ha offerto le garanzie che cercava… In Spagna stanno circolando varie voci a tal proposito. Bisogna infatti cercare di spiegare come mai l’affare non si sia concluso così come sembrava ormai scontato che accadesse.
C’è chi sostiene che il Barcellona si sia tirato indietro negli ultimi minuti, spaventato dall’esborso di 10 milioni per il cartellino. E poi c’è chi dice che decisivo sia stato il parere della famiglia del giovane talento.
Pare che il ragazzo (da sempre tifosissimo del club blaugrana) e il papà avessero già dato il loro “ok” ai catalani. Poi la mamma avrebbe insistito affinché il figlio trattasse con il Tottehnam, reputando l’Inghilterra un posto migliore dove trasferirsi con tutta la famiglia. Anche l’Inter aveva sperato di poter prendere il ragazzo che proprio ieri ha compiuto diciotto anni.
Lucas Bergvall, talento svedese classe 2006, è stato a lungo accostato all’Inter e al Barcellona. Dopo mesi di incertezza, il centrocampista dell’Allsvenskan Djurgardens sembrava pronto a firmare con i blaugrana. Il Barça aveva trovato un accordo con il giovane e una mezza intesa col club svedese: l’intenzione era quello di acquistarlo subito ma di lasciarlo in Svezia fino a giugno.
Il talento seguito dall’Inter va a finire al Tottenham: affare da 10 milioni
All’ultimo momento, l’affare è saltato. Qualcuno ha cambiato idea. O il Barcellona, per questioni economiche. O, più verosimilmente, il ragazzo, che ha scelto un’altra destinazione, reputandola più indicata per la propria crescita calciastica.
E così il talento (che in Svezia hanno accostato più volte a Pirlo) ha voluto accasarsi al Tottenham. Bergvall costerà agli Spurs 10 milioni di euro. Niente da fare dunque per l’Inter, anche se il nome del talentuoso 2006 è stato a lungo sul taccuino di Ausilio. E niente da fare nemmeno per il Barcellona, che nelle ultime settimane era riuscita a superare proprio l’Inter come destinazione più gradita dal ragazzo.
Su Bagavall c’era anche l’Eintracht, che però non ha mai intrigato troppo il profilo. Gli Spurs sono così riusciti a chiudere un colpo inaspettato, accaparrandosi le prestazioni di un giocatore molto dotato e che in prospettiva potrebbe diventare un campione.
L’Inter si era ritirata dalla corsa al centrocampista già qualche settimana fa. Chi oggi scrive che i nerazzurri non abbiano rilanciato a causa della mancata cessione di Sensi al Leicester afferma il falso. Dalla cessione del centrocampista urbinate sarebbero potuti arrivare 3 milioni in tutto, ma solo dopo giugno. E l’indice di liquidità attuale non avrebbe permesso alla dirigenza interista di spendere più di 10 milioni per un colpo in prospettiva.
L’Inter non sa più investire sui giovani talenti
Da anni ormai, l’Inter non ha più la forza di investire sui giovani talenti. Gli ultimi colpi in prospettiva andati bene sono stati Barella e Bastoni. Ma prima e dopo di loro tutti i giovani che sono arrivati a fronte di un grande esborso economico hanno deluso. Pensiamo per esempio a Gabigol…
Bagavall è forte ma è comunque una scommessa. Anche se fisicamente, tatticamente e tecnicamente sembra già molto maturo, si tratta comunque di un classe 2006. Inoltre l’Inter di Inzaghi non ha immediato bisogno di centrocampisti centrali con le sue caratteristiche.
Il rischio sarebbe stato quello di spendere tanto per portare un giocatore di qualità eccezionale in Primavera. Con la possibilità di non poter veder fiorire le sue qualità. E cioè la visione di gioco, la tecnica di passaggio, la creatività e le evidenti doti difensive.