Inter-Juve, Thuram si gira ed esclama: “È troppo forte” | VIDEO

Anche Marcus Thuram è estasiato dalle doti di un compagno di squadra: “È troppo forte“, commenta a favore di telecamera durante la partita

Inter-Juve è stata la partita di Benjiamin Pavard. Il difensore voluto con forza da Inzaghi e per cui l’Inter ha speso una cifra che nessuno si sarebbe aspettato potesse mettere sul banco per un difensore. Scelta più che felice, a posteriori.

Inter-Juve, retroscena Thuram su Pavard
Thuram: “Pavard troppo forte” – interlive.it

D’estate, però, tutti i tifosi volevano un altro attaccante. Si parlava di Folarin Balogun o di Teremi. Per l’americano l’Arsenal chiedeva 40 milioni. E alla fine il giovane attaccante è finito al Monaco, che ha versato l’intera cifra richiesta dai Gunners.

E come sta andando Balogun al Monaco? In 15 presenze ufficiali con la squadra francese in Ligue 1 ha segnato 4 goal di cui 2 su rigore. E i les Monegasques non sono felicissimi del suo rendimento. Ha dunque fatto bene Inzaghi a pretendere un centrale.

Un giocatore esperto, capace di difendere ma anche di spingere come braccetto destro. La dirigenza voleva puntare su Azpilicueta, cioè su un parametro zero. E quando lo spagnolo si è accordato con l’Atletico Madrid, Marotta e Ausilio si erano messi in testa di cavarsela prendendo a pochi spicci Demiral dall’Atalanta.

A quel punto Inzaghi ha alzato la voce e ha chiesto il difensore francese del Bayern Monaco. Anche Pavard ha spinto per trasferirsi all’Inter: per il Bayern era incedibile. Ma l’ostinazione di Benji ha avuto la meglio, e alla fine, dopo vari confronti con Tuchel e allenamenti saltati in Baviera, il francese è arrivato a Milano.

Anche Thuram esalta Pavard: “Che giocatore, è troppo forte!

Sì, Pavard è costato caro. Per prenderlo l’Inter ha speso 32 milioni, ma ora ha disposizione un campione. “È troppo forte“, ha commentato Thuram durante Inter-Juve, dopo l’ennesima chiusura del connazionale in difesa.

La scena è stata pubblicata sui social dell’Inter: Marcus Thuram, in panchina dopo la sostituzione, si alza per applaudire il compagno. Dopodiché non riesce a trattenersi. Il commento gli viene proprio dal cuore: “Pavard è troppo forte, che giocatore“, ha detto Thuram. E la frase dell’attaccante è stata catturata dalle telecamere.

Pavard incanta tutti, anche Thuram
Bremer vs Pavard (LaPresse) – interlive.it

L’Inter che ha condiviso la clip su X ha voluto poi sottolineare il peso del complimento: “Concordiamo completamente con Marcus“.

Qualche giorno fa anche Marotta ha voluto complimentarsi con il difensore francese per il suo percorso nerazzurro. Pavard è un campione del mondo, giocatore molto importante. È qui grazie a una persona che gli ha scritto tutti i giorni per convincerlo, ma non posso fare nomi“.

Chi sarà stato? Potrebbe essere stato lo stesso Thuram. Oppure c’è lo zampino di Sommer. Magari anche qui il merito è tutto di Inzaghi. Poco importa… Ciò che conta è che l’Inter ora ha un braccetto destro di grande qualità, perfetto per il gioco della squadra.

L’uomo perfetto per l’Inter

Uno che sa chiudere in scivolata e proporsi nell’area avversaria con mezze rovesciate. Ma non è tutto… Pavard si è già dimostrato uomo-squadra. Alla fine di ogni partita è il primo ad andare sotto la curva e ad abbracciare i compagni. Era con la squadra anche con il ginocchio fuori posto.

Pavard incanta tutti, anche Thuram
Benji Pavard (LaPresse) – interlive.it

Prima c’era solo Bastoni a spingere sul centro-sinistra, ora c’è anche Pavard a destra. Sa sovrapporsi con grande stile e funzionalità al terzino (fino a sei mesi fa, quello era il suo ruolo), sa inserirsi e sa gestire i falli. Ha esperienza ma non è vecchio. Ha carattere ma non sembra borioso. Uno meglio di così non si poteva trovare.

Altro che Azpilicueta e Demiral. E altro che Skriniar. Anche lo slovacco ha fatto ottime partite con la maglia dell’Inter, ma ha dimostrato più volte di essere limitato: non era sempre utile nella manovra e si buttava spesso sul pallone con troppa irruenza. Il francese, invece, non sbaglia una giocata ed è tatticamente intelligente.

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