Farris entusiasta: “Alleniamo giocatori straordinari, ecco cosa ha detto Inzaghi”

Massimiliano Farris, vice di Inzaghi, risponde alle domande dei giornalisti al termine di Roma-Inter, match complicato nel primo tempo e dominato nel secondo

I 3 goal segnati nella ripresa che hanno ribaltato il risultato a Roma nascono da una grande reazione caratteriale della squadra: merito anche dell’allenatore o chi ne faceva le veci in campo. Con Inzaghi squalificato, in panchina con l’Inter c’era infatti il vice Massimiliano Farris. Il tecnico in seconda dei nerazzurri  ha parlato del match prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa.

Farris: dichiarazioni dopo Roma-Inter
Farris (LaPresse) – interlive.it

Felice per la vittoria, Farris ha sorriso ammettendo che Inzaghi ha scelto la serata giusta per restare al coperto, lasciando che il suo vice affrontasse l’acquazzone. “Ho preso due gocce… ma va bene così”.

Subito dopo il collaboratore del coach nerazzurro ha cercato di spiegare che cos’è successo nell’intervallo. Bastoni, parlando con i giornalisti a fine gara, aveva infatti alluso a una videochiamata da parte di Inzaghi (per regolamento sarebbe vietato all’allenatore squalificato di parlare direttamente con la squadra). E Farris, da uomo esperto qual è, ha provato a correggere il tiro.

Non c’è stata una videochiamata di Inzaghi nell’intervallo: c’è stata una comunicazione tra me e il mister“, ha spiegato Farris. E chissà se è vero. “Inzaghi era carico, perché nel primo tempo non abbiamo fatto ciò che dovevamo. Io e lo staff abbiamo fatto da tramite coi ragazzi. Nel primo tempo la Roma ha avuto un buonissimo impatto sulla gara, ma abbiamo preso due goal evitabili sui quali abbiamo lavorato“.

Nella ripresa“, ha continuato l’intervistato ai microfoni di DAZN, “è venuto fuori il carattere e l’abbiamo ripresa. Questi ragazzi sono straordinari: nelle partite importanti possono sbagliare 20 minuti in un tempo ma poi la rimettono a posto“.

Secondo l’allenatore in seconda il primo tempo di Roma-Inter deve essere interpretato come un monito per i nerazzurri. “Anche una squadra come la nostra, su campi difficilissimi come questo, non può farsi bastare un goal di vantaggio. Se l’avversario non molla, chiunque può metterci in difficoltà”.

La Roma con De Rossi è cambiata, ci darà filo da torcere“, aveva detto Farris prima del match, e aveva ragione. Ma alla fine l’Inter ha comunque portato a casa la vittoria con una grande prestazione di carattere. 

Farris, vice di Inzaghi, spiega come l’Inter ha cambiato gioco nella ripresa: “Mobilità per creare superiorità

Nel secondo tempo siamo intervenuti per creare con la mobilità la superiorità numerica. Un fattore che poteva mandare fuori giri la Roma. Loro hanno segnato dopo il nostro goal e sono saliti di livello trovando la seconda rete. Un contropiede che dovevamo evitare“.

Nella ripresa siamo saliti di livello. La nostra è una squadra formata da giocatori straordinari che al primo segnale nostro son capaci di ribaltare tutto”, ha aggiunto il vice di Inzaghi. Dopodiché, in conferenza stampa, alla domanda inevitabile su Lukaku, il vice di Inzaghi ha detto di non aver salutato il belga: “Non l’ho visto, altrimenti lo avrei salutato volentieri“.

Il goal del 2-2 ha dato il segnale a tutta la squadra per ribaltare tutto. “Sono situazioni che proviamo e riproviamo. A fine primo tempo l’input era trovare le posizioni dei centrocampisti e sfruttare i quinti. Questo ha costretto la Roma ad allungarsi, loro hanno fatto fatica sugli esterni. Ci abbiamo messo tanta qualità, non era semplice”.

Per Farris tenere dietro le altre è importantissimo, dato che Juve e Milan non molleranno. “Rimontare su un campo così, che è andato appesantendosi sempre più, è un ottimo segnale. Abbiamo tirato fuori il meglio, l’Inter del secondo tempo è quella che conosciamo. I ragazzi si sono abbracciati a fine partita consapevoli di aver fatto una grandissima prestazione”.

Alla domanda se è più importante Thuram o Lautaro, Farris ha risposto che sono importanti Arnautovic e Sanchez. “Quei due danno sempre il contributo quando entrano. Anche sul 3-2 era fondamentale trovare le forze per tenere lontana la Roma e trovare l’assist da un subentrato è molto importante”.

Bastoni ammette gli errori della squadra: “Ma la vittoria ci dà carica

Sempre ai microfoni di DAZN, dopo il 90′, ha parlato anche Alessandro Bastoni. “Primo tempo inguardabile, davvero“, ha detto il difensore autore del quarto goal nerazzurra. “Nella ripresa c’è stato lo switch. Ma questa vittoria ci dà carica“.

Bastoni, dichiarazioni dopo Roma-Inter
Bastoni (LaPresse) – interlive.it

Non è stata complicata. Ma non sembravamo più sotto ogni aspetto. Eravamo giù nel fisico, in senso tecnico e mentale. Ci hanno mangiati. Poi il mister ci ha chiamati nello spogliatoio dicendoci di essere noi. E nella ripresa lo abbiamo fatto vedere”. Ed eccola qua, dunque, la dichiarazione incriminabile di Bastoni. Inzaghi ha parlato con i suoi giocatori?

Lo stesso Bastoni a InterTV ha dichiarato: “Nel primo tempo loro avevano più voglia di vincere, ma conta chi resta in piedi alla fine. E alla fine abbiamo meritato“.

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