“L’affare con la Juve si fa”: Inter fuori dai giochi e Giuntoli chiude

Nessun nuovo derby d’Italia sul calciomercato. Nerazzurri out, la Juventus punta a portare a termine l’operazione. I dettagli

Piace da matti anche all’Inter, oltre che in Premier, ma il suo futuro sarà alla Juventus. Ne è convinto Pierpaolo Marino, uno dei dirigenti più esperti del calcio italiano.

Inter, Koopmeiners va alla Juve
Cristiano Giuntoli (LaPresse) – interlive.it

Parliamo di Teun Koopmeiners, tuttocampista dell’Atalanta molto stimato in casa nerazzurra. Ausilio, se potesse, lo prenderebbe domattina. Anzi ieri, il problema è che l’Atalanta spara e sparerà altissimo per il suo cartellino. La richiesta è sui 60 milioni di euro, una cifra da Premier League ma che non spaventa Giuntoli, altro grande estimatore dell’ex Az Alkmaar. E il favorito a prenderlo, secondo Marino.

“I soldi che chiedono sono tanti, ma le formule giuste si possono trovare. Del resto tra Atalanta e Juventus ci sono rapporti tali che, a mio avviso, faranno sì che l’operazione vada in porto. Da esterno e conoscitore delle dinamiche – sottolinea Marino – posso dire che la Juve è avvantaggiata su Koopmeiners e che l’affare si farà“.

L’arrivo di Koopmeiners non preclude quello, sempre a Torino, di Lazar Samardzic: “Non penso siano due profili in competizione l’uno con l’altro – Il primo è da prendere perché pronto subito, l’altro invece sarebbe un investimento per creare un’alternativa valida e proiettarsi verso il futuro. Per questo motivo uno non esclude l’altro”.

Inter-Samardzic, Marino difende il papà: “Lo conosco bene, con me fu perfetto”

Samardzic è stato a un passo dal vestire la maglia dell’Inter nella scorsa estate, poi l’ingresso in scena del papà/agente – che ha preteso un trattamento economico migliore per il figlio e per se stesso, comunque diverso rispetto agli accordi raggiunti con la Pimenta – ha fatto saltare tutto, con la mezz’ala che è rimasta a Udine non disputando una buona stagione.

Samardzic-Inter, Marino difende il papà-agente
Lazar Samardzic (LaPresse) – interlive.it

A Tv Play, l’ex Ds dell’Udinese ha però preso le difese proprio del papà del fantasista tedesco di origini serbe: “Non conosco le dinamiche di quello che è successo con i nerazzurri, ma posso dire che, per quella che è la mia esperienza in tutto il percorso da quando l’abbiamo preso a quando sono andato via 7-8 mesi fa, il papà è sempre stato perfetto. Lo conosco bene, è stato sempre una persona ragionevole, trovammo un’intesa in cinque minuti. Perciò mi pare molto molto strano che ora ne venga fuori tutto questo vespaio su di lui”.

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