Il tecnico piacentino, finalmente riuscito a conquistare il suo primo Scudetto con l’Inter, ha di conseguenza portato a termine anche l’obiettivo della seconda stella
Ha avuto un sapore del tutto diverso il derby messo in archivio nella serata di lunedì 22 aprile dall’Inter. Grazie all’1-2 ottenuto sul Milan, la formazione vicecampione d’Europa in carica ha infatti conquistato in maniera aritmetica il suo 20esimo Scudetto, ottenendo di conseguenza la seconda stella ancor prima dei propri cuginastri. Un successo, questo, che ha regalato grandissima gioia in casa nerazzurra.
È Simone Inzaghi il primo ad essersi detto soddisfatto di questo importante traguardo, tecnico che nei giorni successivi si è poi lasciato andare ad un messaggio alquanto commovente: “Benvenuti nella nostra storia, fatta di passione e di grandi vittorie”. Si apre così la lettera affidata dall’allenatore emiliano a ‘Il Corriere della Sera’, fonte che nello speciale dedicato all’Inter dopo la conquista della seconda stella ha poi raccontato quanto affermato dall’ex condottiero della Lazio.
“La seconda stella è della Milano nerazzurra. Fin dall’inizio era solo uno il nostro obiettivo: rendere orgogliosa la città e tutta la nostra gente. Sono orgoglioso di condividere con voi il racconto di questo viaggio straordinario per questo grandissimo club, ma soprattutto per i miei giocatori e tutti quelli che amano l’Inter. Quest’anno abbiamo raggiunto un traguardo incredibile, che ci permette di entrare nella storia. Come la Grande Inter di Herrera che vinse la prima stella tanti anni fa, anche noi oggi scriviamo una delle pagine più importanti della nostra società”.
“Un grazie speciale al Presidente Steven Zhang che mi ha voluto all’Inter e ci è sempre stato vicino, non facendoci mai mancare nulla. Un grazie a tutti i dirigenti con i quali ho lavorato, che ci hanno messo nelle condizioni di poter svolgere al meglio il nostro lavoro. Grazie a tutto il mio staff e tutte le persone con cui ho condiviso questo splendido percorso, senza il cui impegno non avremmo raggiunto il nostro grande obiettivo. Ma soprattutto grazie ai miei giocatori, i veri protagonisti di tante battaglie, che hanno reso orgoglioso tutto il popolo nerazzurro nel mondo. Un grazie infinito alla mia famiglia che è il mio porto sicuro e un appoggio costante nella mia vita di allenatore e di uomo. Nel momento più difficile ci siamo uniti ancora di più e siamo diventati una famiglia: io questo non lo scorderò mai. II bene non si dimentica e resta per sempre. Sempre forza Inter” – ha concluso.