Via dall’Inter: l’annuncio di Lautaro, tifosi spiazzati

L’attaccante argentino, che non ha ancora raggiunto l’intesa per il rinnovo coi nerazzurri, è uscito così allo scoperto in queste ultime ore

Lautaro Martinez e l’Inter non sono ancora riusciti a rafforzare il proprio legame fino al 2029. Il Capitano nerazzurro ha infatti un accordo che lo lega al club meneghino sino a giugno 2026 e la volontà di Marotta, Ausilio e della restante parte della dirigenza è quella di blindare il proprio centravanti anche negli anni a venire. Ciò nonostante, la squadra neo Campione d’Italia ha già fatto intendere di non poter soddisfare le richieste economiche dell’ex Racing Club, arrivato a domandare una cifra sui 12 milioni di euro a stagione negli scorsi giorni.

Lautaro: "Ho pensato di lasciare l'Inter"
Lautaro Martinez – interlive.it

Così facendo, dunque, il classe ’97 sarà costretto a ridimensionare le proprie aspettative, ammesso e concesso che l’attuale numero 10 della squadra di Simone Inzaghi voglia estendere per davvero la durata del proprio matrimonio col club di Viale della Liberazione. Del resto, non molto tempo fa, era stato proprio Lautaro Martinez ad ammettere di voler sottoscrivere un nuovo accordo coi nerazzurri ancor prima che prendesse il via la Copa America, in programma dal 20 giugno al 14 luglio. E sì, stiamo parlando dello stesso calciatore che nelle scorse ore ha svelato un importante aneddoto, inerente in questo caso ad un suo possibile addio da Milano.

Lautaro all’improvviso: “Ho pensato di lasciare l’Inter”

Intervistato da Diletta Leotta per lo speciale ‘Mamma Dilettante’, Lautaro Martinez ha avuto tempo e modo di soffermarsi su passato, presente e futuro ripercorrendo così alcuni tratti della propria carriera. Uno di questi è il possibile divorzio che sarebbe potuto consumarsi tra lui e l’Inter soli pochi mesi dopo l’approdo dell’argentino a Milano.

Lautaro svela un sorprendente aneddoto
Lautaro Martinez, attaccante Inter (LaPresse) – interlive.it

“In che modo ho vissuto il mio primo anno in Italia? Non è stato facile. C’era Icardi, giocavo poco e ho addirittura pensato di andare via e di ritornare in Argentina. Ero abituato a giocare sempre, è stato davvero complicato, ma fortunatamente l’Inter mi ha dato una grande mano” – esordisce. “Dal primo momento ho percepito tutto il calore dei tifosi, mi sono praticamente sentito amato dal giorno zero e questo è stato fondamentale per me. Milano è casa mia” – spiega.

“Quando ancora ero al Racing, ho ricevuto tre proposte provenienti dall’Europa. L’Inter è stato il club che più si è mostrato interessato. Parlai tantissimo con Milito in quell’epoca, è stato lui a consigliarmi di venire qui a Milano. Quanto all’anno scorso, invece, posso dirvi che è stato veramente faticoso. Avevo un problema alla caviglia, dovevo decidere se operarmi o meno e non ho neanche potuto disputare un Mondiale all’altezza delle mie aspettative” – racconta.

“Com’ero da ragazzino? Avevo un carattere forte, ma fortunatamente mia moglie Agustina è riuscita a cambiarmi in meglio. Pensate che prima, dopo una sconfitta, non rivolgevo la parola neanche ai miei genitori. Mi viene in mente un episodio di quest’anno, quando sono tornato a casa incazzatissimo dopo aver sbagliato il rigore contro l’Atletico Madrid. Quale premio reputo migliore tra la Champions League e la stella Michelin per il nostro ristorante? Non c’è paragone, sceglierei sempre e comunque la prima opzione” – ha concluso.

 

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