Affare a tinte giallorosse: 13 milioni più bonus e addio Inter

C’è il rischio concreto che il club meneghino venga preso sul tempo, ora sì che l’affare in difesa è a forte rischio in casa nerazzurra

L’Inter ha in mente di apportare qualche cambiamento alla propria difesa anche nel corso della prossima estate. A tenere banco dalle parti di Appiano è infatti la situazione legata al futuro di Stefan de Vrij e Francesco Acerbi, entrambi in forte età avanzata (chi più chi meno). E’ questa, di fatto, la ragione per cui Marotta e Ausilio hanno già avviato da diversi mesi le ricerche per un nuovo difensore centrale.

Il Lens piomba in maniera concreta su Solet
Piero Ausilio, Ds Inter (LaPresse) – interlive.it

Quello di Alessandro Buongiorno, in tal senso, il nome che piace più di tutti in casa nerazzurra. A complicare le cose è però la valutazione del classe ’99, che a sua volta non si separerà dal Torino per meno di 35-40 milioni di euro, senza poi dimenticarci della concorrenza di Juventus, Milan e Napoli. Questa la ragione per cui il club meneghino sta continuando a tenere a portata di mano la candidatura di qualche altro difensore. Tra queste c’è anche quella di Oumar Solet, centrale difensivo di attuale proprietà del Salisburgo che ha già affrontato la squadra neo Campione d’Italia in questa edizione di Champions League che intanto è finito in maniera concreta sotto il tiro del Lens.

Offerta da 15 milioni per Solet, lo vuole il Lens: Inter, attenta

Facendo riferimento agli rumors di mercato provenienti dalla Francia, è il Lens il club che in queste ultime ore si è particolarmente mostrato interessato all’acquisto di Oumar Solet, tanto da aver presentato un’offerta da 15 milioni di euro (13 di parte fissa più 2 di bonus) per il calciatore.

Offerta ufficiale da 15 milioni del Lens per Solet
Oumar Solet (LaPresse) – interlive.it

Il centrale difensivo di attuale proprietà del Salisburgo, legato a sua volta a questa stessa formazione da un accordo valido sino a giugno 2025, è finito da tempo nei radar dell’Inter. Non solo. Anche il Bayern Monaco, ad esempio, appartiene a quelle società che sono finite per pensare all’ingaggio del classe ’00, verosimilmente chiamato a dare il proprio addio al sodalizio austriaco in estate proprio in virtù del contratto in scadenza tra un anno.

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