Proposta di legge da parte degli esponenti di Forza Italia per la reintroduzione del Decreto Crescita, di cui hanno beneficiato a lungo anche i club sportivi per la detrazione del 50% delle imposte sugli stipendi degli stranieri neo-residenti in Italia
La politica di investimento attuata da parte dell’Inter sull’acquisizione delle prestazioni di calciatori a parametro zero, lanciata per la prima volta già qualche anno fa sotto la gestione Zhang, ha affondato le proprie radici sul presupposto che non si dovessero spendere cifre esorbitanti per rinforzare i propri ranghi interni. Così da gestire le perdite in bilancio e tentare di salvaguardare le casse societarie per progredire verso una lenta ma costante ripresa.
Effettivamente nell’arco delle ultime due stagioni questo piano ha funzionato piuttosto bene, in applicazione ai criteri delle altre strategie di marketing e sponsorship davvero efficaci promosse dalla branca del gruppo, Inter Media & Communication. Non vanno altresì dimenticata le tante operazioni di mercato concluse sfruttando anche una legge promossa dal Governo Meloni nel lontano 2020 e perdurata fino allo scorso anno fiscale, il 2023, che ha permesso a moltissimi club incluso l’Inter di poter ammortizzare le spese sugli stipendi dei singoli protagonisti stranieri che hanno messo piede su suolo italiano per la prima volta in qualità di sportivi professionisti.
Questa categoria di lavoratori, infatti, è stata inclusa nella ormai vecchia versione del noto Decreto Crescita, che permetteva ai calciatori trasferitisi in Italia con residenza di ‘scaricare’ il 50% della tassazione prevista sullo stipendio. Come logica conseguenza, questa detassazione ha pesato enormemente e in positivo sulle casse delle società calcistiche e l’Inter è stata fra le promotrici di questa innovativa riforma.
Il Governo Meloni punta alla reintroduzione del Decreto Crescita fino al 2027
Ciononostante, a distanza di soli tre anni dalla messa in vigore, la normativa è stata sospesa senza tuttavia escludere che vi potesse essere la possibilità in futuro di un suo reintegro. Adesso qualcosa sembrerebbe muoversi in questa direzione.
Stando agli ultimi aggiornamenti, i rappresentanti di Forza Italia – partito che detiene la maggioranza in Governo – di cui fanno parte anche esponenti del calcio italiano come Adriano Galliani e Claudio Lotito, avrebbero intenzione di lanciare una proposta di reintroduzione del Decreto Crescita con modifiche annesse fino al 2027. Una notizia che, in caso di approvazione, potrebbe garantire nuovamente ai club di Serie A di gestire con maggiore flessibilità il proprio monte ingaggi e smuovere ulteriormente il mercato in entrata per tutti i calciatori stranieri che non hanno mai versato contributi secondo l’attuale normativa fiscale vigente in Italia.