Davide Frattesi è rimasto in panchina per tutta la partita contro il Napoli, ma le polemiche non mancano. Ecco il vero problema di Inzaghi
L’Inter si è fermata all’1-1 in un match parecchio complicato contro il Napoli, ma che i nerazzurri hanno domato al meglio e in cui la vittoria sembrava alla portata, almeno per ciò che si è visto sotto il profilo del gioco e delle occasioni create. Il giorno dopo si parla parecchio delle sostituzioni operate da Simone Inzaghi, tra cui non c’è stato Davide Frattesi.
La mezzala fa ancora fatica a trovare continuità, nonostante le tante chance avute nell’ultimo periodo – compresa la doppietta contro l’Empoli. Una panchina per 90 minuti divide e crea polemiche, con Beppe Bergomi che ha tentato di spiegare la questione a ‘Sky Calcio Club’: “Ha davanti giocatori molto forti. Per come gioca l’Inter, diventa difficile per lui trovare spazio, perché la squadra preferisce il palleggio”.
In effetti, il tecnico ex Lazio ieri gli ha preferito Zielinski, un calciatore capace di gestire il pallone e che permette ai suoi di comandare il gioco. All’Inter serve comunque anche un profilo come Frattesi, che in determinate partite può essere fondamentale, per stappare match bloccati e con difese molto chiuse. Il suo impiego, quindi, non è inficiato da pregiudizi, ma dal tipo di avversario, e sarà sempre gestito di conseguenza. Siamo comunque certi che le polemiche torneranno vista la pausa per le nazionali, in cui l’ex Sassuolo potrebbe mettersi in evidenza.
Il finto problema Frattesi e l’attacco: le grane di Inzaghi
Se la mezzala italiana può essere definito un ‘finto problema’ per l’apporto che comunque sta dando al club, lo stesso non si può dire dell’attacco. Ieri è andato in gol Hakan Calhanoglu con un tiro dalla distanza – avrebbe potuto trovare la doppietta personale su rigore -, ma il tandem offensivo ha fatto fatica a creare occasioni.
Lautaro Martinez non sembra nella sua forma migliore e sembra avere molte più difficoltà dell’anno scorso a dialogare con Marcus Thuram. La condizione fisica incide, ma non può essere l’unica spiegazione per una coppia che deve ritrovarsi al più presto.
Il problema è anche nelle alternative: solo Taremi sta trovando continuità da subentrante e non certo con lo stesso minutaggio dei titolare. Inoltre, anche lui fa fatica a trovare la via del gol, mentre Arnautovic e Correa sembrano totalmente in secondo piano nelle gerarchie. Per puntare a scudetto e Champions League servirà trovare il miglior reparto offensivo, anzi Frattesi può compensare a livello numerico anche le perdite dei suoi compagni sul piano gol e assist.