Scatta l’ora di Lautaro: perché adesso può davvero tornare al top

Lautaro è pronto a mostrare ancora una volta la sua versione migliore: l’attaccante principe dell’Inter sta entrando in forma e ora cambia tutto

Se c’è un calciatore che tutti invidiano all’Inter e che si è conquistato negli anni la stima dei migliori club al mondo è sicuramente Lautaro Martinez. Il 2023 per lui è stato un anno straordinario: con la maglia nerazzurra è andato al ritmo di un gol a partita, ha vinto la seconda stella e si è consacrato come capitano e leader assoluto del gruppo.

Lautaro esulta
La stagione di Lautaro Martinez è pronta a entrare nel vivo (LaPresse) – interlive.it

Anche con l’Argentina, però, le cose sono andate più che bene nell’ultimo periodo. Il Toro è riuscito a conquistare il Mondiale e poi è stato il mattatore della vittoria in Copa America, rigorosamente a suon di gol. Poi il suo corpo, come è normale che sia, ha chiesto un po’ di pausa.

Non avendo svolto la preparazione con i compagni ed essendo arrivato a Milano praticamente una settimana prima dell’inizio del campionato, ha fatto parecchia fatica a carburare. Ora, però, le settimane stanno passando e l’argentino sta raggiungendo la forma migliore. Da questo weekend potremo davvero vederlo al top, o almeno questa è la speranza di tutta l’Inter.

Lautaro al top: Inzaghi cambia strategia in attacco?

Fino a questo momento, Lautaro ha firmato cinque gol e tre assist in undici partite di campionato. Numeri che per lui possono essere considerati addirittura negativi, ma che non possono mettere in dubbio le qualità dell’attaccante dell’Inter. Da inizio anno, Simone Inzaghi ha attuato una strategia diversa, prediligendo Thuram lì davanti a fare a sportellate nell’area avversaria e il Toro un po’ più dietro, quindi spesso anche lontano dalla porta.

Lautaro e Inzaghi
Inzaghi è pronto a sfruttare al meglio le qualità di Lautaro (LaPresse) – interlive.it

Ora entrambi potrebbero muoversi in linea o talvolta l’argentino potrebbe tornare negli ultimi trenta metri, in modo da capitalizzare al meglio la mole di gioco creata dai compagni e i cross dalle corsie laterali.

Di sicuro, ora che ha avuto quasi una settimana completa di lavoro e con mesi di preparazione alle spalle, ora ci si attende di rivederlo in grande spolvero dal punto di vista fisico. Già contro la Fiorentina i segnali positivi non sono mancati, visto che nei primi 15 minuti, prima del malore a Bove, Lautaro era anche riuscito ad andare in gol, subito annullato perché il pallone calciato da Dumfries aveva varcato la linea laterale.

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