Alla fine di Inter-Parma, Inzaghi commenta la vittoria per 3-1 dei nerazzurri contro la squadra guidata da Pecchia
Contro il Parma, malgrado la prima parte di gara con troppi errori in impostazione e il finale svagato, si è si è vista un’Inter a tratti meravigliosa. Sarebbe stata perfetta senza l’autogoal sfortunato di Darmian. Poche le note negative dopo questa vittoria…
Si può criticare la mancanza di concretezza di Lautaro sotto porta (ha sprecato tre occasioni nitide) e si potrebbe essere in apprensione per l’uscita di Bastoni, che Inzaghi ha richiamato in panchina per un leggero fastidio al flessore della coscia destra. Il difensore dovrebbe comunque essere uscito per precauzione.
Intervistato ai microfoni di DAZN, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha espresso soddisfazione per lo stato di forma e per la risposta sul campo dei suoi giocatori. “Dico che i miei ragazzi sono stati molto bravi: il Parma in trasferta ha perso solo a Napoli”.
“Thuram mi ha abbracciato dopo il goal perché gli abbiamo detto a fine primo tempo che doveva spostarsi dal primo palo e attaccare il secondo… I goal di Dimarco e Barella sono stati due grandi goal“. E qui l’allenatore ha aggiunto che l’anno scorso aveva già detto a Barella di non preoccuparsi per le poche reti: “Per me è straordinario. L’anno scorso segnava poco, ma gli dissi che era la sua stagione migliore in assoluto da quando ero all’Inter“.
E su Lautaro che non segna, il tecnico appare lo stesso tranquillo. “Deve continuare a lavorare così, ha fatto un recupero al 90′ da vero capitano. Queste sono le cose importanti. Mi dispiace che non ha segnato ma sono soddisfatto. L’unico neo è aver preso goal perché non lo meritavamo“.
Inzaghi dopo i tre goal al Parma: “Darmian incavolato, volevo che Lautaro segnasse“
Per Inzaghi Darmian non deve comunque sentirsi in colpa per l’autorete. “Darmian era incavolato a fine partita, perché è un perfezionista. Ma gli ho spiegato che è il meno colpevole in quel goal“.
L’allenatore nerazzurro ha poi cercato di spiegare come mai ha inserito solo Correa lasciando Taremi e Arnautovic in panchina. “Correa sta molto bene, sono contento: è tornato il giocatore che conoscevamo… Sta benissimo negli allenamenti. Deve solo continuare così, perché la concorrenza è tanta. Sarebbe entrato uno tra Taremi e Arnautovic, ma volevo che Lautaro segnasse“.
L’allenatore nerazzurro ha anche rivelato che dal suo punto di vista vedere l’Inter al Mondiale per Club è una grande soddisfazione: “Mi ha fatto pensare al percorso fatto in questi tre anni. Erano dieci anni che non si facevano gli ottavi di Champions, e ora abbiamo portato l’Inter al Mondiale per Club. In soli tre anni abbiamo fatto due ottavi, una finale e probabilmente faremo un bel percorso anche quest’anno. Vederci al Mondiale è un bel premio“.
In conferenza stampa, Inzaghi ha approfondito il discorso Lautaro: “So cosa significa il goal. Ma Lautaro deve stare tranquillo. Avrebbe calciato il rigore, ha trovato due parate straordinarie del portiere e un goal gli è stato tolto per fuorigioco di un centimetro. Il goal arriverà, come sempre“. Nessuna polemica poi sulle parole di Conte sulle due o tre squadre di cui disporrebbe l’Inter: “Ho venticinque giocatori di cui sono innamorato, e va bene così“, ha detto Inzaghi.
Pecchia, al termine della gara, ha alzato le mani: “C’è poco da discutere… quando trovi queste grandi squadre che sono anche piene di energie, non c’è gara”, ha detto il tecnico del Parma. “Concedere occasioni all’Inter non mi sembra una cosa troppo insolita. Ci siamo anche difesi bene ma senza chiuderci. La mentalità nostra è questa, cercare il goal contro tutti…”