Possibile colpo dalla big inglese per il club nerazzurro: se la crisi continua il calciatore può approdare alla corte di Simone Inzaghi
Quando si sono affrontate, nella prima gara della rinnovata Champions League 2024/25, si ebbe la sensazione che il gap, quello evidenziato dalla finale disputata a Istanbul nel 2023, e che vide la formazione di Pep Guardiola alzare al cielo la prestigiosa ‘coppa dalle grandi orecchie’, si fosse assottigliato. Che l’Inter si fosse avvicinata a quella che per molti era ancora la squadra più forte del mondo.
Non che i nerazzurri non fecero la loro ottima figura anche nella capitale turca, sfiorando invero il pareggio – che forse sarebbe stato meritato – a più riprese. Però era sembrato ancora evidente un certo divario sia nella profondità della rosa che nell’abitudine a calcare i prestigiosi palcoscenici della kermesse continentale.
Se lo scontro diretto dello scorso 18 settembre ha dunque confermato che l’Inter può essere già considerata una big del calcio europeo, i mesi successivi hanno perfino invertito il giudizio.
Entrato in una crisi di proporzioni clamorose, lontano dalla vetta in Premier League e a rischio qualificazione – persino col salvagente dei Playoff – nella ‘Phase League‘ di Champions, il Manchester City sta vivendo il periodo più buio dell’era Guardiola. La squadra del guru catalano rischia addirittura di non rientrare tra le prime 4 della Premier a fine anno.
Gundogan, addio sempre più vicino: Marotta pronto al colpo
La crisi degli ‘Sky Blues’ ha aperto profonde riflessioni in seno alla dirigenza del club. Nonché nella mente di Guardiola, fresco di rinnovo pluriennale ma apparentemente incapace di trovare soluzioni alla caduta libera della sua squadra.
Sembra ormai certo che a pagarne le spese a fine anno – se non addirittura nel mercato di gennaio – possano essere i senatori del gruppo. Da Walker a Stones passando per De Bruyne e Gundogan, è ormai alle porte una rivoluzione che porterà quasi certamente all’addio di parecchi, se non tutti, veterani.
Se poi consideriamo che il tedesco di origini turche – l’anno scorso in prestito al Barcellona – ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno, e che di questo passo il City nemmeno si qualificherà alla Champions, la cessione sembra davvero sicura. Nonostante l’età di Gundogan (33 anni) non rientri esattamente nei parametri di Oaktree, il possibile colpo a ‘zero’ ingolosisce non poco Marotta.