Sui social non accenna a placarsi la bufera: in tanti chiedono ora una severa sanzione per l’allenatore dell’Inter
Simone Inzaghi, l’indisciplinato. Da tempo, tifosi del Milan, della Juventus, del Napoli e di altre squadre accusano il tecnico dell’Inter di scarsa compostezza e di insopportabile noncuranza rispetto alle regole. In effetti, Inzaghi è un allenatore che si lascia parecchio trascinare dalla foga. Gli capita in più occasioni di uscire dal box dell’area tecnica riservato agli allenatori a bordocampo.
Su X, a ogni gara dell’Inter, appaiono video o screenshot dove si vede Inzaghi addirittura in campo, con il braccio teso a richiamare uno schema. La querelle si è amplificata dopo il derby di Coppa Italia, con le immagini di Theo Hernandez che esce fuori dal campo e quasi dribbla Inzaghi per andare in sovrapposizione.
Il regolamento stabilisce che gli allenatori debbano starsene composti e buoni all’interno dell’area tecnica, che è chiaramente delimitata da linee tratteggiate vicino alla panchina. Per consuetudine, è tollerato che un tecnico esca di tanto in tanto dal box. Ma cosa succede se esce ripetutamente da quella zona o se addirittura interferisce con il gioco? In questi casi, l’arbitro può ammonirlo o espellerlo, a seconda della gravità dell’infrazione.
Theo Hernandez per sovrapporsi sulla sinistra deve passare dietro Inzaghi che è sempre fuori dell’area tecnica. #MilanInter pic.twitter.com/87XrtWSmhL
— Pinobici (@pinobici) April 2, 2025
Nel caso specifico del derby di Coppa Italia tra Milan e Inter, Theo Hernandez si è trovato a dover aggirare Simone Inzaghi, il quale, come spesso gli capita, era fuori dall’area tecnica. Inzaghi ha deliberatamente o con dolo eventuale ostacolato Hernandez? Oppure si è reso causa efficiente di un semplice e non così grave inconveniente di gioco?
Inzaghi: è di nuovo polemica per la sua irrequietezza a bordocampo
Il regolamento prevede l’espulsione solo se l’interferenza è deliberata e volontaria. Ed è l’arbitro ad avere la discrezionalità nel valutare se l’allenatore ha effettivamente impedito l’azione in modo irregolare. Guardando l’azione, si vede che Hernandez arriva senza problemi sul pallone, in netto anticipo sul difensore nerazzurro. Il francese è stato bravo, riconosciamolo, nel calcolare la traiettoria di corsa e nell’aggirare il tecnico nerazzurro.
In sostanza tifosi rossoneri, azzurri e bianconeri vorrebbero ora una sanzione esemplare, una maxi squalifica per Inzaghi, una specie di punizione cumulativa, che tenga conto di tutte le volte che ha fin qui superato la sua zona di competenza.
Il giornalista Biasin, su X, ha provato inutilmente a gettare acqua sul fuoco. Le risposte al suo tweet sono state assai polemiche. C’è chi chiede che Inzaghi sia squalificato subito e non sia presente per Parma-Inter e chi addirittura invoca tre o quattro giornate di sanzione.
Con la differenza che se lo fa un qualunque allenatore viene ammonito immediatamente, Inzaghi fa le scampagnate ed è tutto ok
— STREPAZZO (@strepazzo) April 3, 2025
È diventato un caso nazionale perché non lo fa una volta ogni 10 partita, ma lo fa ogni partita e per 3/4 del match senza essere mai nemmeno richiamato.
— baster92 (@b4ster92) April 3, 2025
Basta applicare il regolamento con tutti e probabilmente il caso si sgonfia da solo
— bubu (@bubu1958) April 3, 2025
Di questo passo, tra poco, va pure a sistemare la barriera sui calci di punizione
— Michele Nusco (@NuscoMichele) April 3, 2025
Ma è sempre fuori. Ieri l’ho osservato almeno 5 volte. E nessuno gli dice nulla
— RDL7 (@rosario_li88442) April 3, 2025
Non è una questione social è che gli è consentito fare cose che altri non possono fare. Punto
— CANTINE BOTROMAGNO (@BOTROMAGNOVINI) April 3, 2025
Simone Inzaghi deve modificare un po’ il suo stile di allenamento. Deve insomma evitare di lasciarsi infiammare al punto da entrare in campo. L’allenatore deve far sentire la sua presenza, ma non materialmente. E deve evitare dunque di farsi attaccare per questioni, tutto sommato, marginali. Il rischio è che, data la polemica in atto, il quarto uomo e l’arbitro lo terranno sotto controllo, punendolo più frequentemente.
Quanto all’episodio in sé, il regolamento parla chiaro. Un giocatore, in questo caso Theo, non può uscire dal campo e fare una giocata del genere, aggirando chi sta a bordocampo. L’arbitro, volendo, avrebbe potuto anche ammonirlo. E Theo era già ammonito…