Il futuro di Luis Henrique sta per tingersi di nerazzurro: il brasiliano può portare caratteristiche diverse a disposizione di Simone Inzaghi
L’Inter sta per battere il primo colpo in vista della prossima stagione, anzi dovrebbe arrivare già per il Mondiale per club. Luis Henrique è sempre più vicino al trasferimento dal Marsiglia a Milano e si tratta di un colpo molto interessante da decifrare e nel sistema di gioco di Simone Inzaghi.

Parliamo di un ragazzo brasiliano di 23 anni, abile nel dribbling e che di certo non ha problemi a prendere palla e puntare l’avversario nell’uno contro uno. Il dribbling resta la caratteristica principale del calciatore, nonostante abbia lasciato per strada qualche scelta funambolica diventando un po’ più concreto in Europa.
Agli ordini di Roberto De Zerbi è cresciuto molto e lo dicono anche i suoi numeri stagionali. È diventato un titolare inamovibile, arrivando a realizzare sette gol e sette assist in Ligue 1 in 33 presenze, di cui 29 da titolare. Sì, il campionato francese è molto diverso da quello italiano e lascia più spazi, ma il suo rating stagionale è di 6.99, una certezza assoluta per il suo Marsiglia.
Luis Henrique all’Inter: un brasiliano che sa stare in Europa per Inzaghi
Per andare a considerare dei pari ruolo, basta pensare che Hakimi è fermo a 4 gol e 6 assist in Ligue 1, mentre Denzel Dumfries a 6 gol e 2 assist con un rating di 6.89. Non vogliamo affermare che Luis Henrique toglierà subito il posto all’olandese, anzi partirà alle sue spalle, ma le sue caratteristiche spiccatamente offensive daranno soluzioni in più a Inzaghi, anche a gara in corso.
L’esterno non è solo dribbling, ma anche una buona visione di gioco e un cross a tratti letale, in grado di mettere in difficoltà costante le difese avversarie. Qui però arrivano le note dolenti: la fase difensiva non è ancora impeccabile, anzi. Spesso perde contrasti e dovrebbe crescere molto sotto il profilo tattico per adattarsi alla Serie A.
Parliamo sicuramente di un profilo più pronto di Buchanan, per fare un paragone recente, ma ancora non del tutto formato. Di sicuro, il ragazzo ha mostrato molta più sicurezza sulla fascia, sia a destra sia a sinistra, che da trequartista, ruolo in cui non ha mai reso al meglio. Inzaghi ha sofferto spesso la mancanza di un re del dribbling e, dopo qualche accorgimento, Luis Henrique potrebbe rappresentare la scheggia impazzire in grado di aprire anche le difese più chiuse.