Tanta amarezza nelle parole del presidente nerazzurro sul triste destino che ha avvolto il club nelle scorse ore
Nonostante il duplice fallimento in Supercoppa Italiana e Coppa Italia, l’Inter di Simone Inzaghi tiene alta la testa e temprato lo spirito per far fronte agli ultimi, delicatissimi impegni ufficiali della stagione sportiva.
In palio, infatti, ci sono sia lo Scudetto – per cui è contesa con il Napoli – che la Champions League, ove i nerazzurri sono in finale con il Paris Saint-Germain. Vada come vada, per il gruppo non può che considerarsi un’annata complessivamente positiva e soltanto il tempo permetterà di solidificare nuove fondamenta per il futuro.
Ma così come ci sono club che continuano a scrivere pagine vincenti della propria storia calcistica e dell’intero movimento nazionale al pari dell’Inter, altri club devono inevitabilmente soccombere al destino della retrocessione per i motivi più disparati. Talvolta di carattere tecnico, altre volte di carattere finanziario e societario. Anche questo, del resto, fa parte del gioco.
Ultimo in ordine temporale è il caso della Sampdoria, da sempre legata al calcio di Serie A e dalla stagione 2023/2024 relegata in Serie B con l’obiettivo di far presto ritorno nel massimo campionato, oggi retrocessa matematicamente in Serie C per la prima volta in 79 anni.
L’epilogo del cammino tortuoso della squadra genoana è giunto una manciata di ore fa al termine di una partita a reti inviolate contro la Juve Stabia, sul terreno di gioco del Romeo Menti di Castellammare.
Soltanto un successo da tre punti pieni avrebbe regalato ai blucerchiati l’ultimissima chance di salvezza, da giocare in via definitiva ai playout. I soli 41 punti macinati, invece, hanno favorito Salernitana e Frosinone, ferme a 43. Sorride la differenza reti al Brescia, quindicesima a pari punti con le restanti due.
Sampdoria retrocessa in Serie C, Marotta: “Grande dispiacere, spero tornino presto”
Sull’accaduto si sono espresse molte influenti personalità del mondo sportivo italiano, compreso il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ai tempi dirigente della Sampdoria.
“Avendo vissuto momento straordinari qui alla Samp, dove abbiamo registrato successi culminati con i preliminari di Champions, oggi non può che esserci tanto rammarico. Questa storica retrocessione è un grande dispiacere“, ha raccontato nel corso della conferenza stampa dedicata all’evento anti-pirateria presso il Salone del CONI.
“Spero che possano tornare in Serie A il prima possibile. Credo sia la categoria più adatta ad una società blasonata come quella blucerchiata. La Sampdoria rimane una delle realtà iconiche più importanti nello sport”, ha quindi concluso Marotta.
La Sampdoria ripartirà dunque dal Girone A della Serie C il prossimo anno, con uno staff ed un organico da rinnovare, nonostante una situazione finanziaria che non fa stare tranquilla una tifoseria profondamente toccata nel profondo.