Il centrocampista armeno potrebbe presto concludere la propria carriera e salutare il club nerazzurro, sarebbe rivoluzione a centrocampo
Di fianco alle solite voci che si susseguono sul mercato in relazione ai volti più importanti dell’organico dell’Inter, da Nicolò Barella a Federico Dimarco passando per Denzel Dumfries, la voce relativa al possibile addio di Henrikh Mkhitaryan sarebbe sicuramente un grande colpo di scena, ma non una novità assoluta.
Il centrocampista armeno aveva infatti aperto qualche settimana fa, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Inter-Bayern Monaco, alla possibilità di appendere gli scarpini al chiodo già a fine stagione, con la sua solita, pacata compostezza.
“Forse mi rimangono uno o due anni di gioco, ma magari smetterà al termine di questa stagione”, aveva dichiarato senza fare troppo rumore. Di certo non vorrebbe che gli equilibri della squadra cambiassero per mano sua, motivo per cui la decisione finale è ancora appesa ad un filo.
Stando a quanto confermato da ‘Tuttosport’, tale scenario troverebbe maggiori possibilità di avveramento nel caso in cui l’Inter riuscisse nell’impresa di sollevare il trofeo di Champions League, ancora tutto da conquistare nella finalissima del 31 maggio di Monaco di Baviera contro il Paris Saint-Germain.
Senza Mkhitaryan l’Inter cambia volto, possibile dietrofront di Frattesi?
Mkhitaryan, nonostante disponga di un ultimo anno di contratto con l’Inter, lascerebbe nello scacchiere di Simone Inzaghi un vuoto difficile da colmare nel giro di una manciata di settimane, prima dell’avvio del Mondiale per Club.
Le priorità della dirigenza nerazzurra sul mercato potrebbero quindi subire importanti variazioni al fine di gestire al meglio la sua uscita di scena. A partire da qualche rivalutazione sulla cessione di Davide Frattesi, proiettato verso nuovi lidi per carenza di minutaggio.
L’ex Sassuolo, a quel punto, potrebbe raccogliere l’eredità di Mkhitaryan già dall’interno ed occupare finalmente la tanto desiderata titolarità al fianco di Hakan Calhanoglu e Barella, ma urgerebbe comunque un innesto di caratura che possa svolgere le medesime funzioni dell’armeno, stavolta in qualità di turnover del collega di reparto italiano.
Fino a questo momento, va precisato, la dirigenza dell’Inter non ha valutato affatto profili che corrispondono ad una nuova mezz’ala sinistra. L’unica certezza di mercato è data dall’atteso arrivo di Petar Sucic in mediana. Mentre resteranno da sciogliere le riserve sull’incerta permanenza di Kristjan Asllani.