Altissimo Tradimento all’Inter: come se Zanetti andasse alla Juve!

Non ci sono più le mezze stagioni e sono scomparse anche le bandiere. Contratti milionari e nuove opportunità contano più della storia

Antonio Conte non sembra troppo scontento di poter deludere l’ex squadra sconfiggendola in campionato. E lo stesso vale per Romelu Lukaku, l’ultimo grande eroe che i tifosi nerazzurri hanno appellato traditore. Ma chissà cosa prova davvero uno come Lele Oriali… I tifosi nerazzurri non gli hanno perdonato alcune uscite velenose sulla società. Oriali è apparso in più di un’occasione non troppo critico nei confronti di cui è stato simbolo per più di cinquant’anni.

Zanetti con la maglia della Juve, Conte di fianco
Altissimo Tradimento all’Inter: come se Zanetti andasse alla Juve! (Grok/LaPresse) – Interlive.it

Nel 2021, Oriali fece capire di non aver gradito il modo in cui era stato allontanato dalla dirigenza. E da quel momento sembra essersi legato indissolubilmente a Conte: un alleato da difendere a spada tratta, anche colpendo l’Inter.

Il suo passaggio al Napoli ha scontentato di nuovo parecchi interisti. Ma una delusione ancora più cocente potrebbe arrivare quest’estate… Una settimana fa, alcuni quotidiani hanno riportato una rumorosa indiscrezione riguardo al futuro di Lele Oriali. Secondo La Verità, il collaboratore dell’allenatore leccese avrebbe confidato ad alcuni amici a Coverciano di essere pronto a separarsi dal coach con cui collabora al Napoli. “Non posso andare dove va lui, stavolta“, avrebbe detto. Parole che sembravano confermare l’ipotesi di un trasferimento di Conte in bianconero.

Oriali, tramite l’ufficio stampa del Napoli, ha subito negato la notizia, dicendo di non aver mai pronunciato nulla del genere. Nel frattempo, sui social, si era già scatenato il putiferio. I meno offesi, paradossalmente, erano i tifosi partenopei. Parecchio infastiditi, invece, sembravano gli interisti e gli juventini.

Alla Juve, Oriali è considerato un nemico storico. In tanti ricordano il suo acceso diverbio con Fabio Paratici dopo una sfida di Coppa Italia fra Inter e bianconeri. Gli interisti, dal canto loro, giudicherebbero un suo passaggio alla Juve come un tradimento storico. Una ferita insanabile, fatale, nel rapporto fra la bandiera e i colori nerazzurri.

Oriali alla Juve: la strada non è chiusa

Al di là delle indiscrezioni, è lecito aspettarsi che Antonio Conte farà il possibile per avere Oriali con sé.  E se il leccese, alla fine, dovesse decidere di tornare sulla panchina bianconera, potrebbe anche imporre al club torinese l’arrivo dell’ex Inter. Nonostante le smentite, insomma, il futuro dell’ex terzino e centrocampista nerazzurro è oggi incerto. La Juve è una possibilità…

Oriali e Mourinho
Oriali alla Juve: la strada non è chiusa (Ansa) – interlive.it

Dovesse davvero finire alla Juve, la reazione dei tifosi dell’Inter sarebbe assai più negativa di quella già vissuta quando Oriali ha scelto il Napoli. Ma intanto Momblano in diretta a Juventibus ha confermato la voce. “Gabriele Oriali ha aperto alla possibilità di seguire Antonio Conte alla Juve”, ha detto il giornalista.

Oriali ha giocato in nerazzurro dal 1970 al 1983. Ha vinto due Scudetti e due Coppe Italia. E per gli interisti è diventato il simbolo del sacrificio e dell’intelligenza calcistica. Dopo il ritiro, ha lavorato in nerazzurro come team manager dell’Inter. Ha fatto parte dello staff durante il periodo d’oro dell’Inter. C’era nella stagione del Triplete nel 2010, quando l’Inter trionfò in Serie A, in Coppa Italia e Champions League. Prima del 2021, per gli interisti, Oriali è sempre stato un’icona intoccabile. Uno di quei profili che meglio riuscivano a incarnare i valori di determinazione e fedeltà. Alla stregua di Zanetti.

Sono ormai in pochi coloro che possono essere chiamati bandiere. Personaggi che hanno mantenuto nonostante tutto un forte legame con una squadra. Come Francesco Totti con la Roma, Paolo Maldini con il Milan, o Javier Zanetti con l’Inter.

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