Il centravanti danese stuzzica la dirigenza nerazzurra, ma l’idea di scambio rasenterebbe l’impossibile per Inzaghi
Rasmus Hojlund – 10 gol e 4 assist in 51 presenze stagionali in tutte le competizioni – ha disseminato incertezze nel reparto offensivo del Manchester United alla seconda annata in Premier League.
Come lui, anche Joshua Zirkzee sarebbe adesso sotto stretta valutazione per una possibile uscita di scena estiva dall’organico di Ruben Amorim, nonostante entrambi siano valsi investimenti da svariate decine di milioni, ormai ritenuti irrecuperabili.
Il centravanti danese ex Atalanta piace non poco a Juventus e Napoli che potrebbero intensificare i contatti per un ritorno in Serie A, ma nella corsa al cartellino si sarebbe infilata anche l’Inter.
La dirigenza nerazzurra avrebbe già sondato il terreno, chiedendo informazioni sui costi di gestione di una eventuale trattativa che al momento appare comunque di difficile realizzazione. Soprattutto se dovesse andarci di mezzo un esborso fuori portata per le casse societarie.
Oltre all’ipotesi di un affondo cash, però, l’Inter potrebbe esser contattata dalla controparte inglese per intavolare uno scambio alla pari, visto che ai ‘Red Devils’ interessa da tempo il difensore centrale Alessandro Bastoni.
Bastoni per Hojlund, la proposta choc per convincere l’Inter
Contrariamente ad Hojlund, Bastoni ha dimostrato di attestarsi ancora una volta ai vertici del calcio europeo per caratteristiche e prestazioni sublimi, raccolte nel corso dell’ennesima stagione tra le file dell’Inter.
Il fatto che piaccia all’estero, Premier League in primis, non è dunque una sorpresa. Per molti club, compreso il Manchester United, un investimento simile varrebbe tutti i soldi spesi.
Eppure, se prelevarlo dietro pagamento di almeno 80 milioni appare già arduo, tentarne l’approccio sfruttando il cartellino dell’uscente Hojlund attraverso uno scambio rasenterebbe l’impossibile.
Anche in questo caso, quindi, la risposta nerazzurra potrebbe esser negativa, perché nei piani di Simone Inzaghi non sarebbe affatto contemplata una cessione di tale portata.
I nerazzurri, piuttosto che indirizzare i propri sforzi verso Hojlund, potrebbero infine orientarsi verso profili raggiungibili con maggiore facilità a fronte di una spesa più contenuta. Rispettando sia le volontà di Oaktree che il concetto di sostenibilità aziendale, rimarcato con fermezza dal presidente Giuseppe Marotta in ogni commento pubblico pronunciato nell’arco dell’anno.