Il nuovo Cristiano Ronaldo è entrato nel mirino dell’Inter e potrebbe essere un rinforzo davvero importante: occhio a un nuovo record
Capita spesso di identificare giovani talenti, e poi si cerca di assimilare percorsi, qualità e caratteristiche tecniche a quelle di qualcun altro. E, nel corso degli anni, sono stati tanti anche i calciatori a essere accostati a Cristiano Ronaldo, uno dei migliori attaccanti della storia del calcio.
Ora bisogna tornare proprio in casa Sporting per trovare un talento che gioca nella sua stessa posizione di campo e potrebbe avere un grande futuro. Si tratta di Geovany Quenda: l’esterno offensivo portoghese ha solo 18 anni, grande facilità di corsa e nel saltare l’avversario nell’uno contro uno, oltre a un mancino che lo rende uno dei più interessanti a livello internazionale.
Non a caso, il Chelsea ha deciso di puntare forte su di lui dopo le presenze accumulate con lo Sporting e ha chiuso il suo acquisto per il 30 giugno 2026 per la cifra mostruosa di 52 milioni di euro. Non è la prima volta che i Blues attuano questa strategia per conquistare i migliori giovani sotto il profilo internazionale, ma la gestione non è sempre stata così semplice.
L’Inter non dimentica Quenda: Ausilio continua a monitorarlo
Il grande talento di Quenda è già riuscito a mettersi in evidenza nel campionato portoghese giocando da titolare praticamente tutta la stagione e realizzando anche due gol e 5 assist. Ha anche già battuto il record di Cristiano Ronaldo come giocatore più giovane dello Sporting in un derby contro il Benfica. Nell’uno contro uno si tratta di un ragazzo assolutamente letale e capace di fare male a qualsiasi difesa.
Il Chelsea ha anticipato la concorrenza e si è assicurata le prestazioni di un calciatore splendido e che avrà un grade futuro, ma chiunque troverà in rosa e a cui dovrà contendere il posto non sarà facile da battere per cercare di avere un ampio minutaggio.
Per questo, l’Inter ha intenzione di restare sullo sfondo e sarebbe disposta anche a portare l’ala a Milano in prestito a partire dal 2027. Insomma, l’apprezzamento c’è e non svanisce, anche se le possibilità oggi sono decisamente meno.
