Si aggregherà alla squadra per il Mondiale per Club, e le aspettative sono alte: anche se non è costato molto, potrebbe stupire
In quest’ultima stagione, nonostante un lunghissimo infortunio e il fatto di aver occupato il ruolo da centrocampista difensivo, il ragazzo ha segnato 7 reti e fornito 4 assist. L’intermediario che lo ha portato all’Inter ha dichiarato che il giovane si imporrà come titolare in nerazzurro in 7 minuti e ha anche detto che si tratta di un giocatore più forte e più completo rispetto a Marcelo Brozovic.
Ausilio lo ha seguito per mesi. L’anno scorso, il giovane centrocampista era stato sondato dal Como, che si era pure fatto avanti con un’offerta da una decina di milioni. Poi è arrivato anche l’interesse nerazzurro. A una prima offerta bocciata a inizio gennaio 2025 ne è seguita subito un’altra da 12 milioni più 2, che ha convinto tutti.
E ora ci siamo: il primo acquisto dell’Inter per la nuova stagione è stato Petar Sucic della Dinamo Zagabria. Classe 2003. Un mediano bravo nell’interdizione e nel fraseggio, ma utile anche come interno, incursore e centrocampista offensivo.
L’accordo, dunque, era già stato trovato e formalizzato nei mesi scorsi, e da mesi Sucic si sta preparando al passaggio all’Inter. Lo ha fatto recuperando al meglio dall’infortunio al metatarsi, tornando a incidere con goal, di pregio, e assist nel campionato croato e iscrivendosi a un corso di lingua italiana. Il giovane sembra davvero intenzionato a velocizzare il suo ambientamento. Sa che il passaggio all’Inter è una grande occasione per la sua carriera.
Sucic pensa già all’Inter: “Non ci abbiamo pensato nemmeno un secondo“
I tifosi nerazzurri lo stanno conoscendo tramite i filmati dei suoi ultimi goal. E sembrano apprezzare. Inzaghi lo attende a Milano già il primo giugno. Già è deciso che disputerà il Mondiale per Club. Da quando Brozo si è ritirato dalla Nazionale, Petar Sucic è diventato titolare fisso della sua nazionale. Gioca accanto a Modric. E anche lì ha fatto sempre bene. In 5 presenze in Nations League, si è fatto notare con un goal e un assist, e occupando diverse posizioni.
Al termine della sua ultima partita con la formazione croata, Sucic è stato a lungo applaudito dal suo pubblico, dopo un altro bellissimo goal. Progressione, dribbling e tiro preciso e teso. In zona mista si è detto entusiasta della possibilità di poter giocare in nerazzurro.
PETAR SUČIĆ SCORES ON HIS LAST GAME FOR DINAMO!!!
DINAMO ARE WINNING IN ZAGREB!#HNL #DZGVARpic.twitter.com/MyzulIAiH9
— Croatian Football (@CroatiaFooty) May 25, 2025
“Non vedo l’ora di arrivare all’Inter. Mi sento pronto. La Dinamo è stata un’ottima base per la mia carriera. Quando è arrivata l’offerta dell’Inter, non ci abbiamo pensato nemmeno un secondo. Credo che il loro stile di gioco e la loro tattica siano perfetti per me. La cosa decisiva nella scelta è stato il fatto che mi volevano davvero”.
Lo stile del nuovo centrocampista nerazzurro
Il 2003 è un titolare fisso anche nella Dinamo già da due anni. Ed è interessante notare che la formazione croata ha giocato prevalentemente con un 5-3-2 (il modulo preferito di Sergej Jakirovic, cui è succeduto Bjelica nel settembre 2024, fino a dicembre, e poi anche di Cannavaro, entrato per tre mesi dopo l’esonero di Bjelica), nel ruolo di mezzala destra.
In patria, il ragazzo ha mostrato sempre solidità e classe, riuscendo a interpretare bene anche il ruolo di mediano o di regista. I suoi numeri dicono che è bravo a smistare palloni, a dettare i tempi di giochi e a velocizzare le azioni. La sua specialità sono i passaggi progressivi e quelli nell’ultimo terzo di campo. Sa fare anche assist e segnare.
🇭🇷Petar Sučić (20) with an incredible finish from a beautiful pass by Martin Baturina just before half.
These two are the future of the national team, showing up on the big stage. pic.twitter.com/K5UvYTJq1Z
— Croatian Football Scout 2 🇭🇷 (@crotalentscout2) October 2, 2024
Può interpretare benissimo il ruolo di mezzala di possesso. In questo senso, potrebbe essere interpretato come un sostituto di Frattesi. Ma può anche giocare in mediana, come alternativa a Calhanoglu.