Ecco l’Inter di Fabregas: dal 3-5-2 al 4-3-3, la Formazione Titolare

E se Inzaghi dovesse lasciare? I tifosi dell’Inter immaginano l’Inter del futuro, con lo spagnolo in panchina o con Allegri

Semmai dovesse succedere, l’Inter ha già una preferenza. La volontà della proprietà e della dirigenza è chiara: si punta a trattenere Simone Inzaghi. Ma se qualcosa dovesse andar storto, la prima scelta è Cesc Fabregas. Per Oaktree potrebbe essere un nome interessante: un allenatore di qualità bravo nel lavorare con i giovani. Per Marotta, invece, potrebbe essere la scelta ideale anche a livello economico. Rispetto agli altri nomi in ballo, lo spagnolo è quello con pretese di ingaggio più basse.

Fabregas e Thuram
Ecco l’Inter di Fabregas: dal 3-5-2 al 4-3-3, la Formazione Titolare (AnsaFoto) – Interlive.it

Da un punto di vista tecnico, l’attuale allenatore del Como potrebbe garantire una certa continuità. Pur essendo interprete di un modulo tattico differente, Fabregas è un coach che sposa una filosofia di gioco di calcio propositivo, proprio come Inzaghi. Anzi, forse è ancora più spinto in termini di aggressività in attacco rispetto all’allenatore piacentino.

Sembra che Max Allegri abbia già un mezzo accordo con De Laurentiis. In questo senso, i tifosi nerazzurri che temono come la peste l’arrivo dell’ex Juve possono, per ora, star tranquilli. Nelle ultime ore si è fatto anche il nome di Italiano, come profilo principalmente gradito ad Ausilio.

Interlive ha condiviso la notizia un possibile interesse per l’allenatore del Bologna anche su Facebook, per sondare l’uomo dei tifosi. I più si sono detti contrari all’arrivo del quarantasettenne ex Trapani, Spezia e Fiorentina, che piace anche al Milan e che il Bologna ha confermato la propria volontà di trattenerlo con un rinnovo fino al 2028.

L’11 di Fabregas in nerazzurro

Fra i tanti i commenti c’è chi come Claudio Rossi, utente affezionato e anche molto competente, ha ribadito che la scelta migliore per l’Inter, a oggi, è Fabregas. Rossi ha anche stilato subito il possibile 11 titolare con in panchina l’attuale coach del Como.

Fabregas
L’11 di Fabregas in nerazzurro (Ansa) – interlive.it

Il commento al post prova quindi a immaginare quale potrebbe essere la formazione tipo con Fabregas in panchina. “Un allenatore che potrebbe unire giocatori d’esperienza a giovani. Da tifoso faccio esempio formazione…

Rossi immagina l’Inter di Fabregas così:

In porta Sommer

terzino destro: Dumfries

centrale di destra: de Vrij

centrale di sinistra: Bastoni

terzino sinistro: Dimarco

mediano: Calhanoglu

interno destro: Barella

interno sinistro: Sucic

ala destra: Luis Henrique

attaccante: Lautaro

ala sinistra: Thuram

La formazione esposta da Rossi è interessante e riesce bene a far inquadrare in come modo il sistema di gioco offensivo e fluido di Fabregas potrebbe essere applicato all’Inter. Nel Como, lo spagnolo ha fatto capire di essere un coach interessato soprattutto ai principi di possesso e dominio della partita. Il suo 4-3-3 è spesso modulato con due mediani, quindi come un 4-2-3-1 che può trasformarsi in 4-2-1-3 in fase di possesso.

In comune con l’Inter di Inzaghi ci sarebbe la costruzione dal basso, da impostare con combinazioni rapide e dialoghi fra centrali e laterali. In fase difensiva, i lariani si sono spesso posti in una sorta di 4-2-3-1 parecchio fluido, quindi mutevole a seconda dell’avversario.

Ritmo, pressing e possesso

Nella doppia fase, Fabregas, come Inzaghi, punta sempre a creare superiorità numerica a centrocampo: i laterali si accentrano per creare densità.

Allegri
Ritmo, pressing e possesso (Ansa) – interlive.it

Inzaghi ha sempre dato grande risalto ai laterali. Ma anche con Fabregas i terzini si alzano per sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari, ricevendo passaggi filtranti. Dumfries e Dimarco, quindi, anche se più arretrati, potrebbero continuare a svolgere i loro compiti propositivi. Anche in attacco, sia Inzaghi che Fabregas puntano al continuo cambio delle posizioni dei giocatori offensivi.

L’altra caratteristica distintiva dello spagnolo è il pressing molto alto. Come scuola catalana impone, Fabregas ha sempre spinto il suo Como a cercare di riconquistare il pallone rapidamente dopo la perdita, con un pressing organizzato. In ogni gara, anche contro avversari molto più forti, i lariani hanno provato a imporre il loro ritmo.

Dovesse arrivare Allegri, invece, verosimilmente l’Inter continuerebbe a sfruttare il 3-5-2. Nell’ultimo anno alla Juve, infatti, l’allenatore è tornato al suo modulo preferito, dopo aver sperimentato con risultati alterni il 4-4-2 e il 4-3-3.

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