Le dichiarazioni del presidente nerazzurro prima della finale di Champions League
Non solo Inzaghi, anche Marotta ha parlato prima della finale Champions col PSG. “L’emozione di stasera è straordinaria – le parole del presidente dell’Inter al microfono di ‘Sky Sport’ – Questo è l’avvenimento più importante dell’anno, quindi è normale che ci sia una tale partecipazione dei tifosi”.
“Cosa è cambiato rispetto a Istanbul? Questa squadra è composta per sette undicesimi da calciatori che hanno giocato la finale di due anni fa, in questo tempo ha maturato esperienza col confronto con squadre importanti d’Europa – ha risposto – Così è cresciuta la loro coscienza e il modo di essere professionisti per affrontare avversarie a livello europeo. Ho visto un grande cambiamento“.
Marotta ha sottolineato come Oaktree “non si aspettava certi risultati. La loro presenza è silente ma costante e rassicurante, non danno fastidio. Da parte nostra siamo felici di ripagare la loro fiducia. L’operatività del management è rimasta immutata e siamo riusciti tutti insieme a raggiungere questo traguardo”.
Il numero uno dell’Inter ha ricordato Ernesto Pellegrini, il presidente dello Scudetto dei record morto oggi a 84 anni: “Era in primis un appassionato sportivo, un grande presidente ma soprattutto un grande uomo, proiettato nell’aiuto verso il prossimo in modo materiale e morale. Ho perso un punto di riferimento e un amico da tantissimi anni, figure come lui mancano a questo calcio”.