Doveva essere la stagione della consacrazione, ma il ventisettenne ha dovuto affrontare problemi extra-campo e infortuni.
In 17 presenze in Serie A ha segnato comunque 6 reti. E sono bei numeri. Appena arrivato, ha subito un infortunio al polpaccio che lo ha di fatto costretto a saltare quasi tutto il precampionato. Tutto ciò mentre, in patria, era alle prese con vecchie vicende giudiziarie: un’accusa per presunta “cattiva condotta sessuale” conclusasi poi con una doppia assoluzione. Al debutto ufficiale con la nuova squadra, si è messo subito in evidenza con una doppietta su calcio di rigore. Tre partite ed è stato di nuovo bloccato da fastidi muscolari. Dopo più di un mese di stop, il ragazzo ha faticato a rimettersi in forma e a trovare spazio in una formazione ormai già collaudata.

A prescindere dai ritardi e dai vari stop, ha confermato di essere un ottimo giocatore, utile in più posizioni e interessante non solo come uomo goal e uomo assist ma anche come operaio disposto al sacrificio. L’Inter, che l’anno scorso, ha provato più volte a prenderlo, dovrebbe essere ancora interessata. E ora dipende dalla Fiorentina. I Viola avevano preso Albert Gudmundsson dal Genoa pagando circa 8 milioni per il prestito oneroso. Per completare l’acquisto dovrebbero versarne altri 17 più 3,5 di bonus. Una cifra bella alta, che il club potrebbe anche decidere di investire su altri colpi più necessari.
Sull’islandese potrebbero inserirsi squadre di Premier e di Ligue 1, ma anche club di Serie A. E tra queste c’è anche l’Inter. Si tratterebbe dunque di trovare un’intesa con il Genoa. E qui entra in gioco Ausilio che è in ottimi rapporti non solo con la dirigenza del club ligure ma anche con gli agenti dell’islandese. Non è escluso che gli stessi procuratori di Gudmundsson potrebbero offrirlo al club nerazzurro.
La Fiorentina indecisa sul riscatto di Gudmundsson: si inserisce l’Inter?
Gudmundsson potrebbe stuzzicare di nuovo. Inoltre, trattando con il Genoa, l’Inter potrebbe anche pensare a un affare unico per prendere insieme l’islandese e De Winter, che è uno degli obiettivi dichiarati per la difesa. Potrebbero anche bastare 38 milioni di euro per portarli entrambi a Milano.
Da Firenze dicono che la Viola potrebbe cercare un accordo con il Genoa per trattenere l’islandese. L’intenzione potrebbe essere quella di chiedere uno sconticino. A oggi, comunque, le trattative non sono mai partite. Intanto, Pradè ha lasciato intendere che il riscatto di Gudmundsson non è escluso e che presto ne parlerà con il Genoa. L’addio a sorpresa di Palladino (la società non si aspettava le sue dimissioni) potrebbe essere un problema? Dopotutto è stato proprio l’allenatore campano a volerlo insistentemente a Firenze e poi a considerarlo poco più che una riserva durante la stagione. Ciò che è certo, come appunto dichiarato da Pradè, è che i Viola non riscatteranno Adli, Folorunsho, Colpani e Zaniolo.
Sull’ex AZ, oltre all’Inter, ci sono anche il Como e l’Atalanta. E potrebbe farsi avanti pure il Napoli. Che farà dunque la Fiorentina? Non riscattare l’islandese non avrebbe molto senso sia in termini economici che tecnici. Dopo aver già speso 8 milioni, sarebbe infatti davvero poco logico mollare la presa per uno che ha messo a referto 10 goal/assist in 1.760 minuti. Sì, le prestazioni di livello sono state pochissime, ma può essere giustificato da mille attenuanti. Palladino non è mai riuscito a metterlo a suo agio, a livello tattico e tecnico. Ciononostante, il ventisettenne ha chiuso la stagione con ottimi numeri.