Telefonata a Marotta, colpo di scena Inzaghi: “Avanti insieme”

L’umiliazione di Monaco cambierà le strategie nerazzurre? La dirigenza ha da tempo le idee chiare. Cosa accadrà?

In attesa dell’incontro fra dirigenti e staff tecnico, programmato per domani, nulla è ancora definito rispetto al futuro di Simone Inzaghi all’Inter. Eppure, tutti i principali media riportano che Beppe Marotta vorrebbe confermare la fiducia all’attuale tecnico nerazzurro e che la società non starebbe pensando a una rivoluzione tecnica.

Marotta e Inzaghi
Telefonata a Marotta, colpo di scena Inzaghi: “Avanti insieme” (AnsaFoto) – Interlive.it

Chi pensava all’uscita di almeno dieci tesserati, dunque, si starebbe illudendo. I colpi di mercato dovrebbero essere cinque o sei, di cui due già portati a termine. Poi, per gli altri colpi, bisognerebbe prima aspettare delle cessioni al momento non programmate. E Inzaghi dovrebbe sposare il progetto…

Solo la Gazzetta dello Sport parla di un Inzaghi sempre più tentato dalla possibilità di mollare tutto per trasferirsi in Arabia. Il contratto con l’Al-Hilal, da quel che dicono i media sauditi, sarebbe già pronto. Qualcuno sostiene anche che il presidente del club arabo fosse presente all’Allianz, a Monaco, per la finale di Champions League.

Altre voci insistono sul fatto che Oaktree, sulla questione allenatore, dovrebbe delegare ogni decisione alla gestione di Marotta. La proprietà americana non dovrebbe dunque interferire in alcun modo con le scelte dei dirigenti.

Ufficialmente, nonostante le continue voci su un possibile addio e l’interesse di arabi e Premier (Newcastle e Tottenham), il presidente Marotta ha ribadito la volontà di continuare insieme. Il contratto di Inzaghi è valido fino al 2026, e il club nerazzurro sembra intenzionato a discutere un rinnovo.

Cosa farà Inzaghi: risponde Capello

Inzaghi è l’uomo giusto per consolidare il progetto nerazzurro? Inutile fare ipotesi: entro ventiquattro ore, la verità verrà a galla. Ma il tecnico piacentino dovrebbe aver già capito che, dopo quest’ultima stagione, potrebbe pagar caro ogni possibile passo falso. La piazza non sarà più disponibile a concedergli del tempo. Inzaghi dovrà portare trofei: Scudetto o Champions. Un nuovo allenatore potrebbe invece godere di maggiori tutele.

Simone Inzaghi
Cosa farà Inzaghi: risponde Capello (Ansa) – interlive.it

Secondo l’ex tecnico Fabio Capello, intervistato dalla Gazzetta, se Inzaghi dovesse scegliere l’Arabia lo farebbe solo una questione economica: “Ma c’è da valutare anche il feeling coi tifosi: magari non è più lo stesso. Se dovesse restare, però, riparta dalla rabbia“.

Dopodiché Capello ha anche rivelato cosa avrebbe fatto al posto di Inzaghi: “Chiamerei Marotta e gli direi di dirmi dove firmare: gli direi di andare avanti insieme“.

La stanchezza mentale di Inzaghi

C’è chi immagina che Inzaghi sia moralmente sfinito. Offeso dalle troppe critiche subite, stanco di essere usato da parafulmine, di non essere stato adeguatamente supportato da dirigenza e proprietà.  E dopo la sconfitta in Champions non potrà neanche sbattere con troppa forza i pugni sul tavolo delle trattative…

Inzaghi
La stanchezza mentale di Inzaghi (Ansa) – interlive.it

Cosa resta? La fiducia della dirigenza. Ma dall’altro lato c’è un’occasione stimolante: quella di un uno o due anni sabbatici ma ben retribuiti, prima di ripartire per un’avventura più seria in Europa. Per rimanere dovrà accontentarsi. Un un mercato fatto come lo chiede lui è una cosa che la proprietà può ma sembra non voler fare.

In caso di divorzio, l’Inter andrebbe su Cesc Fabregas. Ma ci sono anche altri nomi in ballo. De Zerbi, che pare piaccia molto ad Ausilio. E poi i due ex: Chivu, che ha dimostrato di saper reggere bene la pressione a Parma, e poi Viera, con la sua aria da sergente di ferro.

Inzaghi è un ottimo allenatore, e lo ha dimostrato. Su questo sito lo abbiamo sempre difeso e sostenuto. Ma ha dimostrato anche di mancare in alcuni aspetti importanti: su tutti, il coraggio e la capacità di modificare la tattica in corso. Spesso il suo gioco ha rasentato la sterilità quando i suoi giocatori più forti non hanno reso al massimo. E dopo la batosta in Champions il suo ciclo, probabilmente, potrebbe essersi chiuso. Se davvero pretende 10 milioni l’anno e un mercato da top-club, va salutato.

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