Al 20′ del primo tempo della finale di Champions, tanti tifosi avranno pensato che era meglio concentrarsi sul prossimo impegno
Non sarà facile, dopo una stagione così, continuare a lottare, rialzarsi dopo la tremenda batosta contro il PSG. Ma l’Inter non avrà il tempo di rifiatare. I nerazzurri faranno il suo debutto nel Mondiale per Club il 17 giugno 2025 alle 18:00, ora locale, quindi alle 3 di notte del 18 giugno in Italia. La gara si giocherà al Rose Bowl Stadium di Los Angeles. L’avversario? I messicani del Monterrey.
Conosciamo già il calendario completo della fase a gironi dell’Inter. Il 17 giugno c’è appunto Monterrey-Inter. Il 21 giugno si gioca Inter-Urawa Red Diamonds al Lumen Field di Seattle alle ore 12:00 locali, quindi alle 21 in Italia. Il match più suggestivo è il terzo, quello in programma il 25 giugno: Inter-River Plate. Anche questa gara si giocherà al Lumen Field di Seattle, alle 18 (3 di notte italiane, del 26 giugno). Ricapitolando:
- 17 giugno: Monterrey-Inter (Rose Bowl Stadium, Los Angeles) – 18:00 locali (03:00 italiane)
- 21 giugno: Inter-Urawa Red Diamonds (Lumen Field, Seattle) – 12:00 locali (21:00 italiane)
- 25 giugno: Inter-River Plate (Lumen Field, Seattle) – 18:00 locali (03:00 italiane del 26 giugno)
L’Inter fa parte del Gruppo E. Se dovesse qualificarsi agli ottavi di finale, dovrebbe sfidare una squadra del Gruppo F, dove sono inserite Fluminense, Borussia Dortmund, Ulsan HD e Mamelodi Sundown.
Non sappiamo che l’Inter interpreterà questi impegni. Il Mondiale potrebbe trasformarsi in una sorta di torneo di precampionato, dove schierare riserve, giovani e giocatori da piazzare sul mercato. Di certo, atleticamente, i nerazzurri non sembrano in grado di gestire un altro lungo torneo al massimo delle forze, fisiche e mentali. I tesserati, magari, hanno voglia di vacanze.
Monterrey: un avversario da non sottovalutare
Il Monterrey è uno dei club più prestigiosi del calcio messicano. In quest’ultima stagione non ha però impressionato. La squadra si è piazzata al quarto posto nella Liga MX Apertura. La rosa, però, è di valore. Il Monterrey gioca un calcio molto offensivo e a tratti moderno. E può contare sulla presenza di giocatori con tanta esperienza nel calcio europeo.
Uno su tutti: Sergio Ramos. Il centrale spagnolo, ex Real Madrid e PSG, è arrivato al Monterrey nel febbraio 2025 proprio in ottica Mondiale per Club. In rosa c’è anche Lucas Ocampos, esterno con trascorsi in Serie A (Milan e Genoa), forte tecnicamente e molto più maturo rispetto al passato europeo. I messicani punteranno anche su Sergio Canales (centrocampista ex Betis e Real Sociedad), Oliver Torres (ex Siviglia, Porto e Atletico Madrid) ed Hector Moreno (difensore ex AZ e Roma).
Tra i nomi interessanti c’è pure German Berterame (ala scuola San Lorenzo e molto a suo agio come goleador). Un altro bel giocatore è il colombiano Nelson Deossa: un mastino utile in più posizioni. E poi c’è il terzino sinistro Gerardo Arteaga (ex Genk).
In panchina c’è il tecnico è Domenec Torrent, ex assistente di Pep Guardiola al Barça, al Bayern Monaco e infine Manchester City. Ha già allenato il New York City, il Flamengo e il Galatasaray. Il suo stile è un po’ come quello di Guardiola: tanto possesso palla, attacco organizzato e pressing a tutto campo.
Gli altri avversari del Mondiale
L’Urawa Reds è allenato dal polacco Maciej Skorza, tornato alla guida del club giapponese nell’agosto 2024 dopo aver allenato la squadra per molti anni. Il più forte in squadra è il trequartista ex Portimonense ed ex Porto Shoya Nakajima: jolly offensivo bravo nel dribbling e nel tiro da fuori.
In rosa c’è anche il centrocampista svedese Samuel Gustafson. Altri nomi da considerare sono quelli dell’esterno destro Takuro Kaneko e del brasiliano Thiago: un attaccante esperto e fisico.
Il River Plate ha chiuso il Torneo Apertura al secondo posto, con in panchina lo storico tecnico Marcelo Gallardo. La squadra è piena di talenti. Il più forte è Franco Mastantuono, che però potrebbe passare nei prossimi giorni al PSG.
Tra i giocatori più esperti c’è un volto noto: Lucas Martínez Quarta, un difensore che anche l’Inter ha inseguito per qualche tempo nel recente passato. È forte anche Marcos Acuna, un laterale sinistro ex Siviglia. In attacco ci sono Sebastian Driussi, il classico bomber argentino vecchia scuola, Miguel Borja, punta centrale di peso.