Retroscena a conferma delle sensazioni di qualche mese fa sul possibile scambio di cartellini, un dettaglio ha cambiato tutto
L’Inter vuol dare un taglio netto al proprio passato, ma senza rinnegarlo. Quanto fatto da Simone Inzaghi nei quattro anni precedenti, del resto, è stato ricco di meraviglie ed è proprio dalla sua impronta che Cristian Chivu dovrà ripartire.La bomba di Fabrizio Romano: “Pronto lo scambio tra Inter e Napoli” – Interlive.it
Il nuovo allenatore, però, apporterà freschezza e novità al gioco. Idee che verranno messe in pratica da una rosa sì rodata, ma anch’essa volta al cambiamento.
Fronte mercato, la dirigenza ha già provveduto a piazzare i primi colpi Petar Sucic e Luis Henrique prima dell’avvento del Mondiale per Club.
Seguiranno poi altre operazioni in corso d’opera nei riguardi dei calciatori finiti in cima alle preferenze di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, mentre verranno rispolverate alcune piste già tracciate in precedenza per capire se ci sono ancora margini di percorribilità.
Una, in particolare, aveva stuzzicato la dirigenza dell’Inter qualche mese fa. Ausilio si era avvicinato a Giacomo Raspadori su indicazione di Inzaghi, che aveva visto nel fantasista del Napoli un potenziale candidato per il reparto offensivo in vista della nuova stagione.
Raspadori all’Inter per Frattesi: “Chance altissime se fosse rimasto Inzaghi”
La conferma alle sensazioni di mercato, trattate anche su ‘interlive.it’ in esclusiva, è giunta di recente dall’esperto Fabrizio Romano, il quale ha rivelato un retroscena piuttosto emblematico.
Se Inzaghi fosse rimasto alla guida della formazione nerazzurra, l’Inter avrebbe quasi certamente portato avanti la trattativa per Raspadori, includendovi all’interno il cartellino di Davide Frattesi, obiettivo dei partenopei di Antonio Conte.
“Fosse rimasto, le percentuali di vederlo in nerazzurro sarebbero state molto alte”, ha ammesso il giornalista. Precisando, per l’appunto, la condizione ultima perché ciò potesse avvenire.
Il dettaglio su Inzaghi ormai lontano dall’Inter fa adesso tutta la differenza del mondo: l’opzione Raspadori potrebbe restar viva soltanto se Chivu dovesse leggervi della utilità, andando quindi incontro alla rinuncia Frattesi per attenersi ai piani originari della proprietà Oaktree.
Verosimilmente, però, il nuovo allenatore romeno farà le proprie valutazioni con la dovuta calma ed il Mondiale per Club sarà banco di prova essenziale per avere le idee più chiare sulle potenzialità dell’organico a propria disposizione.