Dopo Luis Henrique, i nerazzurri potrebbero valutare l’acquisto di un altro brasileiro. Il profilo è giovane e costa poco.
Un nuovo nome in linea con i dettami di Oaktree. I procuratori lo avrebbero offerto nei giorni scorsi anche all’Inter. Il prezzo è contenuto: per 10 milioni di euro, il trasferimento potrebbe chiudersi in poche ore. L’Inter, però, sembra al momento concentrata su altri profili. Come il connazionale Luis Enrique, si tratta di un esterno alto capace di giocare come seconda punta o ala sinistra. Si chiama Gabriel Veron e quest’anno ha giocato nel Santos, in prestito dal Porto.

Rispetto all’ex OM, Veron si distingue per l’incredibile velocità e l’accelerazione in campo aperto. Maestro del dribbling e del palleggio, non è però un profilo che garantisce continuità. Da ragazzino era considerato un predestinato. Ai Mondiali Under 17 del 2019 fece la parte del leone. Con gli anni ha cominciato a rendere con discontinuità.
Acquistato nel 2022 dal Porto per più di 10 milioni, ha collezionato nella sua prima stagione in Portogallo 17 presenze, senza mai segnare. L’anno seguente è stato relegato nella formazione B del club della Primiera Liga. A fine dicembre 2023, il Porto lo ha poi ceduto in prestito al Cruzeiro, con un’opzione di acquisto a 10 milioni di euro. Appena arrivato in Brasile, il ragazzo si è fatto male e ha saltato i primi mesi del suo Campeonato Mineiro. Tornato a disposizione ad aprile, ha messo insieme 26 presenze ufficiali segnando 6 goal. Non ha sfigurato, ma il club brasiliano ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto.
Dopo un anno, a febbraio 2025, Veron è passato ancora in prestito al Santos. In 8 presenze complessive, non ha mai marcato. Qui il ragazzo non si è fatto ben volere dal pubblico e dalla società. Ha collezionato varie multe per ritardi, assenze ingiustificate e comportamenti indisciplinato, ed è anche stato minacciato di essere posto fuori rosa. Per contratto dovrebbe rimanere al Santos fino al gennaio 2026, ma i brasiliani vorrebbero rispedirlo subito al mittente. Per questo il Porto cerca nuovi acquirenti. Pedro Martins, ex CEO del Santos, aveva detto prima delle sue dimissioni che avrebbe comunque a recuperarlo per tenerlo in squadra. Gli agenti del ragazzo, però, stanno lavorando per trovargli una nuova sistemazione.
Immenso talento ma poca disciplina: l’Inter dice no a Gabriel Veron
Con l’addio di Martins, Veron potrebbe essere invitato ad andarsene. I tifosi del Santos lo criticano chiamandolo “porquinho“, accusandolo di essere sempre fuori forma. Inoltre, il ragazzo non ha mai pienamente soddisfatto la dirigenza del club per via del suo atteggiamento strafottente. A difenderlo al Santos, ormai, c’è solo Neymar, che sembra averlo preso sotto la sua ala protettiva. Il che non lascia sperare bene in relazione al suo recupero comportamentale.
L’Inter, comunque, sta pensando ad attaccanti con caratteristiche diverse. Un giocatore bravo a saltare l’uomo farebbe comodo, ma il fallimento di Veron in Portogallo non lascia ben sperare. L’obiettivo numero uno per i nerazzurri in attacco è sempre David, che però ha chiesto tempo per valutare le varie offerte che gli sono arrivate. Marotta ha anche sondato il terreno per Hojlund. Lo United lo venderebbe a 40 milioni circa.
E visto che l’obiettivo è quello di fare due attaccanti, è ancora aperta la pista che porta a Bonny del Parma. Poi dipenderà anche dal mercato. Dovesse uscire anche Taremi, l’Inter potrebbe far entrare tre nuove punte, dato che Carboni e Pio Esposito dovrebbero essere mandati a giocare altrove. Allo United, intanto, ragionano anche sull’uscita di Zirkzee. Lui e Hojlund potrebbero uscire, anche in prestito con diritto di riscatto, per far spazio nella squadra e poter ingaggiare altri nomi.